Serie A 2007/08: Sampdoria-Udinese 3-0

Genova, 20 Aprile 2008, ore 15:00 – Serie A, 33° giornata
Sampdoria-Udinese 3-0
24′ Cassano (assist Bellucci), 44′ Bellucci (assist Palombo), 55′ Bellucci (r)

SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Campagnaro (27′ Sala), Lucchini, Accardi; Maggio, Delvecchio, Palombo, Franceschini (74′ Volpi), Pieri; Cassano, Bellucci (69′ Bonazzoli). (Fiorillo, Zenoni, Ziegler, Kalu). All. Mazzarri.

UDINESE (3-4-3): Handanovic; Zapata, Zapotocny, Lukovic; Mesto, D’Agostino (59′ Pinzi), Inler, Dossena (83′ Ferronetti); Pepe, Quagliarella, Di Natale (71′ Floro Flores). (Saulo, Coda, Isla, Candreva). All. Marino.

  • Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
  • Spettatori: 25.000 circa.
  • Espulsi: al 13′ s.t. Zapotocny (U), al 18′ s.t. l’allenatore dell’Udinese, Marino.
  • Ammoniti: Zapata (U), Delvecchio (S), Pepe (U).
  • Angoli: 2-7.

Devo dire che le mie speranze e le mie sensazioni si sono rivelate azzeccatissime. E’ stata una Samp forse addirittura meglio di quella di 3 anni fa, che già avevo considerato perfetta. Qui la differenza è l’avere o meno un campione come Cassano ed un goleador come Bellucci. La difesa anche con qualche affanno se l’è cavata, anche se ci è andata di lusso nell’occasione del pallonetto fallito da Di Natale, che tra l’altro per una volta non ci ha fatto gol. Bene così comunque, con un + 4 sull’Udinese non ancora decisivo, ma comunque molto importante a 4 partite dalla fine.

Le pagelle:

Mirante 7; Campagnaro 6 (Sala 6) Lucchini 6,5 Accardi 6,5; Maggio 7 Delvecchio 7- Palombo 7 Franceschini 6,5 (Volpi 6) Pieri 7-; Cassano 8 Bellucci 7,5 (Bonazzoli 6)

Cronaca della partita da repubblica.it:

La valanga Sampdoria si abbatte sull’Udinese nella sfida per la rincorsa alla Champions. Finisce 3-0 per i blucerchiati grazie a una doppietta di Claudio Bellucci (12 gol all’attivo) e all’ottavo sigillo di Antonio Cassano. Un punteggio decisamente pesante per i friulani, protagonisti comunque di una discreta prova giocata con tanto orgoglio, anche in svantaggio e in inferiorità numerica.

La Samp continua a far valere la legge del Marassi e si conferma formazione concreta, dotata di accelerazioni e numeri in grado di mettere in difficoltà chiunque. Mazzarri ritrova Campagnaro che riprende il suo posto in difesa sulla destra; a centrocampo Delvecchio rileva Sammarco squalificato così come Gastaldello; indisponibile Castellazzi, in porta Mirante.

Nella squadra di Marino rientrano Mesto, dopo la squalifica e Zapata, dopo l’infortunio al ginocchio; al centro della difesa fiducia a Zapotocny con Coda in panchina. Partita subito vivace con le sue squadre decise a darsi battaglia. L’Udinese si fa vedere con un paio di ottime incursioni in velocità, approfittando anche di qualche licenza della difesa blucerchiata. Pepe reclama il rigore al 14′ dopo un’uscita a valanga di Mirante, ma Dondarini lascia correre.

Dall’altra parte Cassano prova a sfondare con i suoi consueti grandi numeri. Al 20′ brivido per l’Udinese dopo un retropassaggio di petto di Mesto che favorisce Bellucci, quindi Zapata salva sulla linea. Il gol arriva al 24′ con Cassano che prima si guadagna una punizione dalla destra e poi ribadisce di testa in rete il cross di Bellucci. Nuovo stop per Campagnaro, costretto a lasciare il campo a Sala al 27′.

L’Udinese reagisce e in un paio di occasioni impensierisce Mirante soprattutto con conclusioni dalla distanza. Ma adesso è la formazione di Marino a fare la partita e la Samp è costretta a chiudersi. Al 39′ Accardi scivola, la palla arriva a Di Natale che prova a sorprendere Mirante con un pallonetto. L’Udinese manca il pareggio e la Sampdoria lo punisce e raddoppia al 44′ grazie a un diagonale di Claudio Bellucci, ottimamente servito da Palombo.

Al termine di un gran bel primo tempo si va al riposo sul 2-0. L’Udinese riapre la ripresa in avanti e i blucerchiati sono costretti ad arretrare. Al primo contropiede però arriva il tris su calcio di rigore di Bellucci concesso per un fallo di Lukovic su Maggio, avvenuto fuori area: per l’attaccante è il centro numero 12 stagionale.

Per l’Udinese piove sul bagnato: al 14′ resta in 10 per l’espulsione di Zapotocny, già ammonito, dopo un inutile fallo su Cassano. La partita non ha più nulla da dire. Comincia la girandola dei campi con tanto di meritata ovazione per il grande protagonista, Bellucci.

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Classifica serie A – 33° giornata

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