Genova 20 Settembre 2006 ore 20,30 – Serie A, 3° giornata
Sampdoria-Udinese 3-3
3′ Di Natale, 16′ Iaquinta, 43′ Asamoah, 44′ Delvecchio (assist Volpi), 68′ Volpi, 77′ Flachi
Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Maggio, Sala, Palombo, C. Zenoni; Oliveira (31′ Falcone), Volpi, Delvecchio (87′ Franceschini), Bonanni (62′ Quagliarella); Flachi, Bonazzoli. (Berti, Pieri, Accardi, Soddimo). All. Novellino.
Udinese (4-3-3): De Sanctis; D. Zenoni, Natali, Zapata, Felipe; Pinzi, Obodo, Muntari; Asamoah (60′ Dossena), Di Natale, Iaquinta. (Paoletti, Coda, Siqueira, Eremenko, Montiel, Gerardi). All. Galeone.
- Arbitro: Bertini di Arezzo..
- Ammoniti: Oliveira per simulazione, Asamoah, Maggio, D. Zenoni e Volpi per gioco scorretto, Delvecchio per c.n.r.
- Calci d’angolo: 8-3;
- Spettatori: 19.000 circa.
Prigioniera di un incubo, la Sampdoria si risveglia con la forza del carattere e viene fuori da una situazione che si stava facendo (sportivamente) drammatica. A digiuno di vittorie dal 12 febbraio scorso, in meno di 45′ i blucerchiati di Novellino si sono trovati sotto di tre gol contro un’Udinese che sembra dilagare. Poi, però, ecco la rimonta. Che non basterà a evitare il record negativo di gare senza vittorie nella storia blucerchiata (16), ma che almeno risolleva il morale dei liguri. Finisce 3-3 e probabilmente è giusto così.
Difficile commentare una partita che ha visto la Samp prima giocare ai minimi storici da quando seguo questi colori e che per 45 minuti e anche per parte del secondo tempo hanno rasentato il ridicolo ingigantendo la forza dell’Udinese (squadra comunque che al pari del Palermo si giocherà la Champions). Nel primo tempo, l’Udinese aveva colpito a freddo, al primo vero affondo.
Di Natale confezionava la prima delle molte perle che impreziosiranno la sua partita, scaricando un destro a giro dalla grande distanza che si insacca nell’angolino basso. Il raddoppio nasceva ancora dai piedi dell’attaccante napoletano: cross delizioso per la testa di Iaquinta, che da due passi fulminava Castellazzi. Incassato lo 0-2, la Samp ha avuto un attimo di crollo psicologico. Nel finale di primo tempo l’Udinese che ormai stava dilagando, andava ancora a segno con Asamoah in un contropiede spianato da Maggio.
Poi una rete fortemente voluta dal grintoso Gennaro Delvecchio e nel secondo tempo una papera del portiere De Sanctis sulla punizione di Sergio Volpi, hanno dato smalto e morale ad una squadra morta e sepolta quale la Samp era parsa. Alla fine il pari è arrivato, sull’ennesima azione confusa, quando gli Udinesi dopo averci graziato diverse volte in contropiede avevano smesso di giocare retrocedendo paurosamente in difesa.
Al 77′ colpo di testa di Maggio con la palla che si stampa sulla traversa, i blucerchiati la riconquistano, Volpi tira, ma il suo tiro diventa un assist per Palombo solo davanti a De Sanctis, sberla a colpo sicuro e miracolo del portiere friulano. Flachi si avventa sul pallone e realizza di testa. E dunque il 3-3 non si può che definire meritato.
A quel punto era la Samp che poteva forse centrare la vittoria, ma il gol non è arrivato ed anzi al 91′ Iaquinta ha divorato un gol fatto facendosi rimontare da Palombo mentre Falcone era per un attimo svenuto a seguito di uno scontro con Muntari. Possibile che né l’arbitro né i giocatori dell’Udinese se ne fossero accorti? Abbiamo visto il 3-4 molto da vicino, ma se avessero segnato loro, io mi auguro che ci avrebbero concesso di segnare il 4-4. Non nè sono certo, chissà…
Ora due partite sulla carta più abbordabili: Domenica ad Ascoli e la successiva a Marassi col Parma. Inutile dire che senza nessuna vittoria in queste due partite, la panchina di Novellino diventerebbe ormai improponibile. Anche una piazza paziente come quella di Genova (sponda Doria) non può attendere otto mesi per vedere una vittoria in serie A.
Commenti post partita sul forum
La sud all’entrata delle squadre e la rete di Volpi.
EPISODI SALIENTI DELLA PARTITA
3′ gran gol di Di Natale, che con un bolide dalla distanza fulmina Castellazzi.
5′ Subito occasione per la Samp, ma il tiro di Sala viene ribattuto. Poi Maggio stacca sul calcio d’angolo e spedisce fuori.
16′ lancio di Felipe, perfetto cross di Di Natale per la testa di Iaquinta, che liberissimo raddoppia.
18′ Dilaga l’Udinese: Pinzi si vede parare da Castellazzi un sinistro da ottima posizione.
20′ Olivera prova ad accorciare le distanze con un gran tiro dal limite, De Sanctis, blocca in due tempi.
25′ Gran chiusura di Zapata, poi sugli sviluppi dell’azione debole colpo di testa di Bonazzoli parato da De Sanctis.
29′ Di Natale sfiora il terzo gol, ben servito da Iaquinta, con un rasoterra di pochissimo a lato.
32′ Iaquinta prova la botta su punizione e Castellazzi si salva in corner.
35′ Bonazzoli incorna una punizione, ma il suo colpo di testa è deviato in angolo.
37′ Maggio evita un altro gol dell’Udinese anticipando all’ultimo Asamoah.
41′ Occasione per Bonazzoli: controllo prolungato in area e tiro da pochi passi parato da De Sanctis.
43′ friulani dilagano, Asamoah sfrutta un errore di Maggio e salta Castellazzi per il terzo gol bianconero.
44′ Delvecchio accorcia le distanze con un bel colpo di testa in acrobazia.
50′ Spunto di Bonanni sulla fascia sinistra, con tiro parato a terra da De Sanctis.
68′ partita riaperta da una punizione di Volpi che trova la papera di De Sanctis.
70′ Flachi si gira e colpisce al volo, ma il tiro è debole e De Sanctis para.
71′ Iaquinta duella in contropiede con Falcone, poi va al tiro e Castellazzi para in tuffo.
77′ la Samp completa la rimonta, Flachi sfrutta una respinta di De Sanctis su un tiro di Palombo e pareggia.
90′ Falcone resta a terra privo di sensi dopo un contrasto con Obodo. Iaquinta non si ferma e si invola verso il gol, ma Palombo lo blocca al momento del tiro.
Il dopo partita, interviste:
Novellino::”Per me questa è come una vittoria, merito di tutti i miei giocatori che hanno fatto una grande prestazione. E’ giusto che siano riusciti a rimontare, sono contento per loro. Ricordo che abbiamo preso molti elementi che l’anno scorso non erano qui, abbiamo cambiato tantissimo. Se si vanno inoltre a vedere le carriere dei neoacquisti, si scopre che molti hanno giocato poco una stagione fa e quindi devono ritrovare il ritmo. Bisogna solo dare ai miei un po’ di tempo, fra un paio di giornate tutti daranno delle soddisfazioni».
A parte il pericoloso incidente, Falcone quando è entrato si è distinto come uno dei migliori in assoluto: «Era una mossa che ho pensato tutta la notte, durante la partita ho deciso di rischiare, riportando Giulio indietro e Angelo in mezzo. E’ stata la svolta: con un mediano in meno, loro non erano più così pericolosi e noi siamo saliti di tono trovando poi il pareggio. Peccato per l’uscita dal campo di Delvecchio, sono convinto che sull’ultima azione un suo inserimento avrebbe anche potuto regalarci la vittoria, sarebbe stato assurdo, ma ci stava secondo me…» La sindrome di Marassi sta passando: «Sì, spero di sì. Ci vuole ancora un po’ di tempo, però siamo sulla buona strada. Il recupero caratteriale di Falcone è una delle note più liete: Angelo là dietro è forte, ma non è un difensore puro, mentre Giulio sì”
Rete ed esultanza di Flachi sotto la gradinata.
Le pagelle
Castellazzi 5,5. Mi pare abbastanza colpevole sul secondo gol. A mio avviso aveva il tempo per uscire su quel cross morbido di Di Natale. Poco da fare suggli altri due gol.
Maggio 5,5. Buon secondo tempo, ma purtroppo nel primo commette l’errore che spiana ad Asamoah la strada dello 0-3. Un voto in meno.
Sala 6. Non ha colpe negli episodi dei gol, ma certo non è una diga quando gli avversari fanno girare palla a terra al limite dell’area.
Palombo 5,5. Grave errore in marcatura su Iaquinta (che vabbè gli rende circa 15 centimetri). Meglio a centrocampo oggi.
Zenoni 6. Tutto sommato meno peggio di altre volte, ma gli va bene che dalla sua parte di norma scende Asamoah e non Di Natale…
Olivera 5. Ancora poca roba. Da questo estroso giocatore uruguaiano ci si aspetta decisamente di più. Sostituito giustamente.
Volpi 6. Non perde il lume della ragione ma non ripete la prova tonica ed autoritaria di San Siro. E’ lui comunque ad impostare quasi sempre. Il suo gol è un gentile omaggio di De Sanctis.
Delvecchio 6+. Gioca alla sua manuera. Fa e disfa l’impossibile. Il gol è stupendo e riapre la partita. La sceneggiata successiva però è da circo, e sembra che il fallo di mano alla prima giornata non gli abbia insegnato nulla.
Bonanni 6. Partita appena sufficiente. Qualche buono spunto ma sembra ancora poco inserito nel gioco.
Flachi 6. Anche per lui partita almeno in parte “evanescente”. Ma alla fine suona la carica e mette la sua firma sull’incredibile rimonta.
Bonazzoli 6-. Per lui è vita dura contro i solidi Zapata, Natali e Felipe, comunque difende ottimi palloni spalle alla porta.
Falcone 6,5. Senza dubbio il migliore in campo. A parte una piccola incertezza, chiude bene sui pericolosi contropiede e rilancia l’azione proponendosi anche alcune volte in avanti. Gladiatore!
Quagliarella 6. Entra lui e la Samp recupera due gol. Non ci mette lo zampino ma da tonicità alla squadra.
Franceschini sv.
Classifica serie A – 3° giornata