Genova, 21 febbraio 1999 – Serie A, 22°giornata
Sampdoria-Piacenza 3-2
22′ Montella (r), 33′ Laigle (assist Ortega), 57′ Ortega (assist Montella), 70′ Piovani, 81′ Dionigi (r)
SAMPDORIA (3-4-1-2): Ambrosio, Sakic (20′ st Mannini), Grandoni, Lassissi, Balleri (46′ st Hugo), Doriva, Pecchia, Laigle, Ortega (30′ st Vergassola), Montella, Palmieri. (1 Ferron, 13 Zivkovic, 17 Cate’, 31 Sharpe). Allenatore: Spalletti.
PIACENZA (1-3-4-1):Fiori, Sacchetti, Polonia, Vierchowood, Manighetti (15′ st Piovani), Buso, Statuto, Mazzola, Stroppa (15′ st Speranza), Rastelli (27′ st Lamacchi), Dionigi. (22 Marcon, 6 Lucarelli, 15 Delli Carri, 16 Caini). All.. Materazzi.
- Arbitro: De Santis di Tivoli
- Recupero: 1′ e 3′.
- Spettatori: 15.087 abbonati, 3.662 paganti.
- Ammoniti: Manighetti, Sakic, Laigle e Vierchowood per gioco scorretto; Statuto per proteste.
- Angoli: 4 a 2 per la Sampdoria.
Sì, si può sperare ancora. La sofferta vittoria sul Piacenza ha rilanciato le quotazioni dei blucerchiati, che domenica prossima ad Empoli disputeranno un altro decisivo spareggio-salvezza. Tre punti importanti per la classifica e per il morale quelli strappati ai biancorossi emiliani. Tredici giornate senza vittorie pesano non solo a livello numerico, ma anche sotto il profilo psicologico.
Finalmente questa settimana i giocatori si potranno allenare a Bogliasco con un po’ di entusiasmo addosso, proprio quello che mancava da tanto, troppo tempo. Soddisfatto il tecnico: «Tutti i giocatori si sono comportati bene – ha detto – peccato per quel finale… il Piacenza è stato bravo a sfruttare alcuni episodi ed è riuscito a rientrare in partita. Probabilmente noi, dopo la rete di Ortega, pensavamo di avere già portato a casa la vittoria e quindi ci siamo seduti. Negli ultimi minuti la tensione si è fatta sentire, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio. Adesso dobbiamo continuare su questa strada, perchè il cammino è ancora lungo».
In particolare Spalletti ha voluto ringraziare i tifosi: «Il loro apporto è fondamentale per superare un momento difficile come questo. Ho già parlato con il presidente Mantovani, in settimana ci organizzeremo, faremo qualcosa per portare domenica prossima ad Empoli la ‘gradinata Sud’. Dobbiamo fare di tutto per ricreare entusiasmo e compattezza, perchè solamente restando tutti uniti avremo la possibilità di superare la crisi.
Mi piacerebbe vedere le bandiere blucerchiate che sventolano dai balconi delle case, mi piacerebbe vedere i tifosi tornare a casa contenti… questo è il nostro obiettivo e faremo di tutto per raggiungerlo». MONTELLA II centravanti finalmente è tornato a segnare. Non importa se lo ha fatto su calcio di rigore, ritrovare la via della rete era troppo importante per sbloccarlo. «E’ stata una liberazione – ha raccontato l’attaccante – nello stesso tempo devo ammettere che la mia condizione sta migliorando di partita in partita. Contro il Piacenza mi sembra di essere andato un po’ meglio, ho riprovato alcune sensazioni positive. Questa vittoria era veramente importante per continuare a sperare, adesso è chiaro che dobbiamo prepararci bene per la gara di Empoli. Dobbiamo andare in Toscana per vincere, non ci sono altre soluzioni».
LAIGLE II francese domenica ha disputato un’ora ad altissimo livello: «Pierre ha fatto rivedere cose ai quali i tifosi erano abituati – ha commentato Spalletti – negli anni scorsi…». Effettivamente Laigle sta vivendo la sua più deludente stagione genovese, ma chissà che la prestazione offerta col Piacenza non sia servita anche a lui per sbloccarsi. «Siamo scesi in campo con lo spirito giusto – ha detto il centrocampista – ormai dobbiamo affrontare ogni partita anche con un pizzico di incoscienza, bisogna rischiare pur di vincere. Solo vincendo, infatti, potremo salvarci: i pareggi non servono a niente. Sono convinto che giocando così, anche ad Empoli potremo puntare al successo pieno».
Classifica serie A – 22° giornata
[wpedon id=”5153″]