Arrivano invece giocatori importanti e inseriti subito nella formazione titolare, come il terzino sinistro Carboni, lo spagnolo Victor dal Barcelona, e l’ex nazionale Dossena, reduce da una stagione in B con l’Udinese, ma con ancora tante cartucce da sparare. Oltre a loro due rincalzi: il difensore Stefano Pellegrini, fratello di Luca e l’attaccante Pradella, fondamentale per far respirare Vialli e Mancini in una stagione prevedibilmente molto stancante.
Calcio Mercato Estate 1988 – Arrivi
Stefano PELLEGRINI (D, ), Amedeo CARBONI (D, Parma), Victor MUNOZ MANRIQUE (C, Barcelona), Giuseppe DOSSENA (C, Udinese), Loris PRADELLA (A, Bologna)..
Calcio Mercato Estate 1988 – Partenze
Michele ZANUTTA (D, Parma), Antonio PAGANIN (D, Udinese), Hans Peter BRIEGEL (D/C, ritirato), Luca FUSI (C, Napoli), Marco BRANCA (A, Udinese), Maurizio GANZ (A, Monza).
Intanto i lavori alo stadio vanno avanti e la Samp alternerà partite sui campi di altre città, a partite a Marassi in uno stadio spesso dimezzato e dalle sembianze di un cantiere. Questo non frena comunque i blucerchiati. L’Estate fa emergere subito le potenzialità e la crescita dei ragazzi di Boskov- E’ calcio d’Agosto, si dirà, ma i blucerchiati impressionano per l’efficacia del gioco e i due nuovi innesti “maturi”, Victor e Dossena, mettono subito il turbo alla squadra. Di seguito le amichevoli precampionato:
Camaiore-Sampdoria 0-9
Sampdoria-Benfica 5-1
Ajax-Sampdoria 0-3
Sampdoria-Torpedo Moskva 2-0
Royale Charleroi-Sampdoria 1-1(4-3 ai rigori)
Sampdoria-Roma 2-1
Sampdoria-Fiorentina 1-1(6-4 ai rigori)
Cronaca della stagione 1988/89
Come nella stagione precedente i blucerchiati partono subito fortissimo nel gironcino estivo di coppa Italia. Reti a grappoli e qualificazione raggiunta dominando il gruppo. C’è per la prima e unica volta anche un secondo gironcino a Settembre, ma anche qui non c’è storia. Vittorie casalinghe con Atalanta e Monza e pareggio a Bari. Di nuovo primo posto. La Samp in queste prime otto partite fa meglio di chiunque in Italia.
Intanto iniziano i turni di coppa delle Coppe. Nel primo ci sono gli svedesi dell’IFK Norrköping, che vengono eliminati con una certa fatica, probabilmente anche per l’impatto con l’Europa di molti doriani. Megli il secondo turno, dove dopo un pari in trasferta, arriva un bel successo per 3-1 contro i tedeschi del Carl Zeiss Jena.
Il campionato è di vertice e convincente fin da subito. L’anno 1988 si chiude con uno 0-0 in casa del Milan e l’Inter (vittoriosa contro la Samp alla quarta giornata) che scappa via con 20 punti (9 vinte, 2 pari, 0 perse), seguita dal Napoli a 17 e la squadra di Boskov a 15 con Juve e Roma.
Tra Gennaio e Febbraio si disputano i quarti di finale e le semifinali della coppa Italia e la Samp si conferma specialista implacabile della competizione. Due squadre delle squadre più brillanti di quella stagione vengono letteralmente spazzate via: Fiorentina (3-0 a Genova e 1-1 a Firenze) e Atalanta (3-2 a Bergamo e 3-1 a Marassi).
Inizia ad arrivare qualche infortunio e la rosa, già corta di per se e tartassata dai continui impegni cigola un pò in campionato, ma non cede più di tanto a livello di risultati. Si arriva così a Marzo, allo scontro diretto casalingo con la capolista Inter, teoricamente ancora in corsa. Neroazzurri a 36, Napoli 32, Samp 30. La squadra di Trapattoni si impone per 1-0 come all’andata e di fatto chiude il campionato dei blucerchiati.
Ci si concentra esclusivamente sulla coppa. L’avversario nei quarti di finali è la temibile Dinamo Bucarest, una sorta di mezza nazionale rumena. I blucerchiati passano il turno dopo due vere battaglie (1-1 con espulsione di Carboni in Romania e 0-0 a Genova) e approdano a una storica semifinale contro i fortissimi belgi del Mechelen, freschi vincitori della supercoppa europea, oltre che detentori della coppa delle Coppe. Dopo la sconfitta in trasferta, nel ritorno di Genova la squadra (orfana di Vialli), si supera andando a vincere 3-0. E’ finale.
In campionato intanto la squadra si trascina stancamente totalizzando tre pareggi e sei sconfitte tra Marzo e Maggio e scivolando così dal terzo al quinto posto. I blucerchiati tornano al successo solo a fine Maggio travolgendo il Pescara di Galeone per 4-1 al “Ferraris”, a cui seguiranno altre due vittorie casalinghe con Hellas e Cesena.
Nell’ultimo mese ben tre finali di coppe per i blucerchiati. A Berna la Sampdoria, dopo la trionfante marcia di qualificazione, trova l’ostico Barcelona. La partita è resa ancora più difficile dall’assenza della difesa titolare; i gol di Salinas e Rekarte consentono agli spagnoli di aggiudicarsi la Coppa. A Giugno arriva a sconfitta a San Siro contro il Milan nella prima supercoppa italiana: 1-3 dopo l’illusorio gol del solito Vialli.
La delusione delle sconfitta viene però assorbita. La Sampdoria nella sua quarta finale di Coppa Italia, viene sconfitta di misura a Napoli. A Cremona la Sampdoria si gioca una intera stagione. La tensione è forte considerando il numero enorme di partite giocate e nessun titolo conquistato. Ma quella sera i ragazzi di Boskov dominano il Napoli di Maradona e vincono 4-0 grazie alle reti siglate da Vialli, Cerezo, Vierchowod e Mancini.
Partite 1988/89 in dettaglio:
Tabella risultati stagione 1988/89
Rosa giocatori stagione 1988/89
Allenatore: Vujadin Boskov.
NB: In celeste i giocatori confermati, in rosso quelli nuovi, in verde quelli provenienti dalle giovanili.