Sampdoria – Stagione 1987/88

E’ il secondo anno di Boskov alla guida della Samp, e dopo l’amarezza per la qualificazione in Europa mancata nello spareggio col Milan, la società decide che la squadra è a posto così. Ha solo bisogno di maturare vista la giovane età media della rosa. Così cambia poco durante la campagna acquisti. Vengono ceduti il portiere Bocchino, il terzino Gambaro e il centravanti Lorenzo. Nessuno di loro era titolare della squadra blucerchiata.

In entrata arrivano invece il centrocampista Bonomi, specialista dei calci di rigore e quasi sempre titolare durante la stagione corrente, e Branca, promettente attaccante che si rivelerà importante soprattutto qualche anno più avanti, nella stagione dello scudetto. Contestualmente Pagliuca, arrivato durante l’Estate precedente, viene promosso a secondo portiere. 

Iniziano i lavori di ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris in vista del campionato del mondo di Italia ’90. La Samp comincia quindi a giocare in un vero e proprio cantiere per circa due anni, problema, che in aggiunta ai continui problemi del manto erboso, frenano in parte la crescita della emergente squadra di Boskov.

Calcio Mercato Estate 1987 – Arrivi

Fulvio BONOMI (Ascoli), Marco BRANCA (Udinese).

Calcio Mercato Estate 1987 – Partenze

Roberto BOCCHINO (Udinese), Enzo GAMBARO (Parma), Giuseppe LORENZO (Cesena).

Dopo una decina di giorni di allenamenti, la Samp vola subito in Olanda per un torneo quadrangolare dove rimedia due sconfitta. La prima immeritata e di misura (0-1) contro il Fortuna Sittard, la seconda pensatissima (2-6) contro i belgi del Club Brugge. Segnano Salsano e Ganz in mezzo a una grandinata di reti incassate da Bistazzoni e Pagliuca. E’ già calcio quasi vero e i blucerchiati sono ancora atleticamente indietro.

Qualche giorno dopo, sempre in Olanda, ma con una condizione leggermente migliorata, non va molto meglio. Vittoria secca contro l’Utrecht (2-0), ma poi nuova sconfitta col Twente (0-2). L’Estate continua ad essere turbolenta.

 

Migliore figura contro squadre fortissime, anche se con zero reti segnate, nel quadrangolare di Foggia. Dopo lo 0-0 e vittoria ai rigori, contro i campioni d’Europa del Porto, arriva una onorevole sconfitta contro il Real Madrid, con una rete subita nel finale.

Nell’ultima amichevole prima degli impegni ufficiali, arriva un clamoroso pareggio (4-4) a Poggibonsi contro una squadra di Interregionale.

Cronaca della stagione 1987/88

Per fortuna quando cominciano le partite vere, la Samp si fa trovare prontissima, spazzando via qualunque dubbio della deludente fase di amichevoli estive. Nel girone di coppa Italia, arrivano addirittura cinque vittorie su cinque. Successi ad Arezzo e Vicenza e in casa con Cosenza e Atalanta. Nella partita che vale il primo posto, i blucerchiati vanno a vincere in casa del Torino (2-0) confermandosi subito squadra di alto livello.

Il campionato non tradisce le attese. I ragazzi di Boskov, a parte uno scivolone (1-4) alla seconda giornata col Torino al “Comunale”, fanno le cose per bene insediandosi stabilmente alle spalle dei campioni in carica del Napoli. All’ultima di andata c’è proprio lo scontro diretto a Marassi, con i campani avanti di tre punti. La partita è equilibrata e decisa nel finale da un tiraccio di Maradona che Bistazzoni non riesce a parare. Un errore clamoroso di un portiere solitamente affidabile.

Questa sconfitta probabilmente affloscia psicologicamente i doriani che da quel momento rallentano, calando soprattutto nel rendimento esterno (sconfitte con Hellas, Milan, Cesena e Inter). Lo scudetto alla fine va ai rossoneri, ma ai doriani sfugge pure un prestigioso terzo posto. Nonostante il netto successo dei blucerchiati all’Olimpico (2-0), che va ad aggiungersi a quello dell’anno precedente (3-0), la Roma termina davanti di un punto. Il quarto è comunque il miglior piazzamento della storia, e va ad eguagliare il risultato dei campionati 1961 e 1985.

Nel frattempo era stato portato avanti alla grande il discorso della coppa Italia. I blucerchiati eliminano il Pisa e l’Ascoli negli ottavi e nei quarti e si trovano poi un’Inter non trascendentale in semifinale. All’andata 0-0 a Milano e a Genova decide un gol di Mancini a inizio partita. Si va in finale col Torino. Tutto facile all’andata con Briegel e Vialli che portano subito la Samp sul 2-0. E così termina.

E’ invece tutto tremendamente complicato in trasferta, quando i granata rimettono la contesa in pari in mezz’ora grazie all’autorete di Vierchowod e una rete di Comi. Ai supplementari la stanchezza si fa sentire e quando tuti ormai erano quasi rassegnati ai rigori, il piccolo Salsano (subentrato come tante altre volte) inventa una rete mostruosa regalando il gol dell’1-2 che, nonostante la sconfitta, vale la seconda coppa Italia della storia blucerchiata.  

Partite 1987/88 in dettaglio:

Sampdoria – Partite 1987/88

Tabella risultati stagione 1987/88

Rosa giocatori stagione 1987/88

Allenatore: Vujadin Boskov.

NB: In celeste i giocatori confermati, in rosso quelli nuovi, in verde quelli provenienti dalle giovanili.

Sampdoria – Stagione 1988/89

Sampdoria – Stagione 1986/87

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