Sampdoria – Stagione 1957/58

Considerati i buoni risultati della stagione precedente, la società decise di confermare l’inglese Dodgin sulla panchina. Fu poi esonerato dopo 21 giornate di campionato, visto l’andamento sotto le aspettative. Al suo posto Baloncieri che tornò alla Samp dopo l’esperienza dal 1947 al 1950 e la traghettò alla salvezza. La squadra cambiò poco risultando leggermente indebolita rispetto alla stagione precedente.

Il centrocampo perse due titolari come Ronzon e Agnoletto. L’unico arrivo di spessore in Estate fu quello del terzino sinistro Sarti. Oltre a lui il giovane Delfino che diventò nel tempo una bandiera blucerchiata. Più importante l’arrivo di Toschi che si concretizzò a fine campionato, in una finestra aperta per il girone eliminatorio di Coppa Italia. Negli anni successivi scrisse pagine memorabili per la storia doriana. Un rinforzo importante arrivò comunque dalla fortissima formazione giovanile di quegli anni: Bruno Mora, ala di alto livello che restò a Genova fino al 1960.

Calcio Mercato – Arrivi

Benito SARTI (D, Pro Patria), Giovanni DELFINO (D, Entella)

Tesserati a partire dal girone eliminatorio di Coppa Italia a Giugno: Luigi TOSCHI (A, Lucchese), Innocente MEROI (A, Catania), Alberto FERRARESE (A, Mestrina)

Calcio Mercato – Partenze

Pierluigi RONZON (C, Vicenza), Marcello AGNOLETTO (C, Vicenza), Ferruccio CACEFFO (C, Catania), Piero RIBECHINI (C, Sanremese), Innocente MEROI (A, Catania)

Cronaca della stagione

Questo fu un campionato modesto rispetto a quelli precedenti e successivi. La partenza fu buona con sette risultati utili, di cui ben sei pareggi inframezzati da una clamorosa vittoria a San Siro col Milan campione d’Italia in carica, decisa dall’acuto del giovane Recagno. La settimana dopo arrivò però una cocente sconfitta nel derby, col Genoa che ribaltò la situazione dopo il vantaggio doriano siglato dal solito Firmani.

I blucerchiati andarono in crisi e conquistarono solo due punti in cinque partite. Da lì in poi la Sampdoria mantenne circa la media di un punto a partita, alternando le solite grandi imprese in casa (3-0 al Napoli, 3-1 alla Roma e alla Fiorentina, 3-2 alla Juventus, dominatrice del campionato e 4-0 al Torino) e clamorosi tonfi in trasferta, o comunque contro squadre meno blasonate.

La squadra blucerchiata riuscì a perdere due partite col punteggio di 3-5  partendo da un vantaggio iniziale di 2-0 (col Verona in trasferta e con l’Udinese a Genova). Nonostante le tante reti segnate, di cui ben 23 siglate da Firmani, la Samp chiude quindi al dodicesimo posto e 30 punti, a pari merito con Genoa, Alessandria, Lazio e Spal. Da notare che l’Atalanta retrocesse con appena due punti in meno, quindi salvezza non comodissima.

Al termine del campionato si disputò la prima fase della rinata Coppa Italia. Per l’occasione fu consentito di tesserare anticipatamente giocatori che in quella stagione avevano militato in altre società. Non furono schierati fuoriclasse come Ocwirk e Firmani, La Samp dominò comunque il girone eliminatorio, dove le avversarie erano Genoa, Alessandria e Vigevano.

La squadra di Baloncieri conquistò dunque l’accesso ai quarti di finale, poi giocati durante la stagione successiva. Fu dato ampio spazio alle giovani promesse della formazione “Primavera”, fra cui spiccavano Mora, Bolzoni e Recagno, freschi vincitori del torneo giovanile di Viareggio. Il secondo successo dei quattro nella storia della società.

Tutti i tabellini e le classifiche della stagione 1957/58:

Sampdoria – Competizioni 1957/58

Tabella dei risultati nella stagione 1957/58

Rosa giocatori per la stagione 1957/58

NB: In celeste i giocatori confermati, in rosso quelli nuovi, in verde quelli provenienti dalle giovanili.

Giocatori aggregati a Giugno 1958 per la Coppa Italia

NB: In celeste i giocatori confermati, in rosso quelli nuovi, in verde quelli provenienti dalle giovanili.

Sampdoria – Stagione 1956/57

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