Sabato 19 Dicembre 2020 ore 18:00 – serie A, 13° giornata
Sampdoria-Crotone 3-1
26′ Damsgaard (assist Jankto), 36′ Jankto, 45′ Simy (r), 67′ Quagliarella (assist Ekdal)
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Ferrari (8′ p.t. Thorsby), Tonelli, Colley, Augello; Jankto, Silva (45′ s.t. Yoshida), Ekdal, Damsgaard (44′ s.t. Candreva); Verre (16′ s.t. Ramírez); La Gumina (15′ s.t. Quagliarella). A disposizione: Ravaglia, Letica, Rocha, Balde, Askildsen, Regini, Léris. Allenatore: Ranieri.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan (33′ s.t. Djidji), Marrone, Luperto; Pereira, Molina (1′ s.t. Vulic), Petriccione (24′ s.t. Riviere), Eduardo, Reca; Messias, Simy (41′ s.t. Rojas). A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Dragus, Zanellato, Siligardi. Allenatore: Stroppa.
- Arbitro: Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Bottegoni di Terni e Ruggieri di Pescara. Quarto ufficiale: Sozza di Seregno. VAR: Pairetto di Nichelino. AVAR: Di Iorio di Verbania-Cusio-Ossola.
- Ammoniti al 30′ p.t. Colley, al 47′ p.t. Messias, al 5′ s.t. Ekdal, al 15′ s.t. Marrone per gioco scorretto;
- Recupero 2′ p.t. e 4′ s.t.; terreno di gioco in discrete condizioni.
Contro il Crotone, ultimo in classifica insieme al Torino, arriva la seconda vittoria di fila dopo un periodo nero, grazie a un primo tempo molto concreto e un secondo dove, grazie questa volta anche ai cambi di Ranieri, la squadra ha saputo gestire il punteggio e portare a casa i tre punti. Ancora sugli scudi il centrocampo che continua a realizzare gol a raffica. Oggi è toccato a Jankto (quarto centro) e Damsgaard (secondo).
Il mister ha confermato la formazione di partenza vittoriosa a Verona, lasciando quindi in panchina titolari come Yoshida, Candreva (reduce da una tormentata settimana a livello disciplinare) e Quagliarella, quindi con Silva ed Ekdal a centrocampo e Verre a supporto di La Gumina in attacco. La partita non è stata ricca di occasione, ma entrambe le squadre si sono date battaglia con corsa e agonismo.
Nel primo tempo le occasioni si possono contare davvero sulle dita di una mano. Per primo sfiora il gol il Crotone, che al 17′ vede il tiro a giro di Petriccione dal limite, su servizio di Simy, uscire fuori di poco. Audero comunque, in un buon momento di forma, c’era. I blucerchiati invece alla prima vera occasione sbloccano il punteggio. Al 26′ Jankto penetra sulla sinistra, imbeccato da Verre, e mette un pallone perfetto e facile per Damsgaard che da due passi realizza.
Al 36′ il raddoppio di Jankto, che da due passi realizza con un potente sinistro dopo un tiro di La Gumina deviato da un difensore. Merito dell’azione va comunque a Damsgaard che ha fatto partire tutto da destra.
Gli ospiti corrono tanto, ma non confezionano vere occasioni, così il primo tempo sembra scivolare verso il punteggio di 2-0. La partita invece si riapre a sorpresa al 44′, quando Ekdal entra in contatto con Reca che l’aveva superato in area e l’arbitro decreta il rigore. Poco prima ritenuto involontario, e non punibile con la massima punizione, un netto fallo di mano di Colley. Simy dal dischetto mette tutti d’accordo realizzando quasi da fermo. Audero intuisce, ma il tiro è imparabile.
Nella ripresa il Crotone va quasi subito vicino al pareggio, ma Tonelli compie un grande intervento andando a contrastare in maniera pulita Reca, ormai a due passi da Audero. Di fatto gli tocca il pallone che poi nella carambola finisce fortunatamente tra le mani del portiere. Succede poi poco fino al 65′, quando su calcio d’angolo da sinistra, Ekdal devia di testa sul primo palo, mettendo Quagliarella, entrato da pochi minuti, in condizione di superare Cordaz, sempre con la testa: 3-1.
Al 70′ l’ultimo sussulto dei rossoblù, che col solito Reca, sfiorano il secondo gol. Il potente tiro del croato viene però deviato da Audero in corner. Gli ultimi venticinque minuti portano solo un tiraccio di Ramirez, da una posizione non male e col suo piede migliore (il sinistro), e qualche tentativo confusionario degli ospiti, che in soldoni non porta a nulla. I doriani amministrano e nel finale annullato, per fuorigioco, un altro gol di Quagliarella su perfetto fross di Candreva. Onore comunque al Crotone che non ha mai mollato.
Una bella iniezione di fiducia dopo le settimane di crisi di gioco e risultati. La squadra ha confermato di aver imparato la lezione e non ha ceduto mai a livello di intensità, esattamente come a Verona. Ranieri ha fatto due cambi al momento in cui Verre e La Gumina iniziavano a cedere, inserendo Ramirez (poco brillante, ma subito “in partita”) e Quagliarella (affamato più che mai di gol). Bene Audero, la difesa e il centrocampo, sia con gli interni, che hanno recuperato una marea di palloni, sia con gli esterni, bravi a creare e a inserirsi in zona gol.
Le pagelle
Audero 6,5. Bene nelle uscite basse, si fa trovare sempre pronto quando il pallone arriva dalle sue parti. Unica parata quella su reca nel secondo tempo. Spettacolare, anche se centrale.
Ferrari 6. Si fa male muscolarmente quasi subito. Peccato, era partito bene, facendosi notare anche in proiezione offensiva. Ragazzo calcisticamente sfortunato. Thorsby 6,5. Entra a freddo e gioca subito un grande primo tempo in un ruolo non suo. Da una sua palla recuperata (tra le tante) parte l’azione del 2-0. Nel secondo tempo patisce un pò lo scatenato Reca, ma ci sta. Spinge continuamente.
Tonelli 7. Altra prova convincente in cui, a parte qualche lancio, non sbaglia nulla. Si rende protagonista di un intervento decisivo chiudendo Reca ormai prossimo a calciare in porta. Vale un gol.
Colley 6+. Gioca un’altra buona partita contenendo Simy, che comunque tende a partire lontano dall’area. Nel secondo tempo scivola su un pallone basso e per poco il Crotone non realizza.
Augello 6+. Ancora lontano dai giorni migliori in fase di spinta, ma mette qualche buon cross, oltre a recuperare diversi palloni. Non fatica più di tanto in fase difensiva. Il Crotone da quella parte spinge poco.
Jankto 7. Gol da due passi e assist magistrale. In generale un grande primo tempo e un secondo meno frizzante.
Silva 6,5. Partita di grande spessore, perchè si fa trovare sempre al posto giusto recuperando quindi svariati palloni. Sbaglia qualche appoggio, ma innesca tante azioni. In crescita.
Ekdal 6,5. Primo tempo poco appariscente e macchiato dall’episodio del rigore, secondo in grande spolvero, in cui tra l’altro serve l’assist per il 3-1. Anche lui attraversa un momento di forma decisamente positivo.
Damsgaard 7+. Questa volta il ragazzo convince appieno. Il gol facile facile e solo la ciliegina sulla torta di una prestazione ottima. Abbina corsa e qualità. Innesca insieme a Thorsby, l’azione del raddoppio.
Verre 5,5. Da il via all’azione del vantaggio doriano e tenta un gol alla Quagliarella (di un tempo), calciando dalla trequarti. Per il resto meno brillante del solito. Ramirez 5,5. Non illumina il gioco nemmeno oggi come ci aveva abituati talvolta negli anni passati. Gioca abbastanza compassato senza mai tentare il numero personale. Sparacchia fuori un tiro da una posizione a lui congeniale e col suo piede.
La Gumina 5,5. Anche oggi combatte, ma non conclude mai. Nell’unico tiro tentato, il pallone finisce fortuitaente a Jankto che realizza. Quagliarella 6,5. Entra e segna un gol abbastanza facile (almeno per lui). Poi ne realizza un altro, sempre di testa, ma dal VAR annullano per fuorigioco di Candreva. Peccato. Comunque una gestione più oculata può portare a renderlo meglio.
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