Sampdoria 2019/20: riavvolgiamo il “nastro” (Novembre-Dicembre)

Novembre è fortunatamente un mese positivo per Ranieri e la sua Samp. Dopo due pareggi ed una sconfitta, i blucerchiati trovano finalmente due vittorie ed un pareggio di prestigio che la collocano anche se di poco fuori dalle ultime tre. A Dicembre di nuovo risultati deludenti (4 sconfitte su 5), ma la squadra sembra avere almeno una certa solidità. Pare “sul pezzo”.

Novembre: la Samp esce dalla zona “rossa”

Il 4 di Novembre va in scena uno scontro salvezza a Ferrara ed il mister mantiene un prudente (4-4-2): Audero; Depaoli, Ferrari, Colley, Murru; Thorsby, Ekdal, Vieira, Jankto (dal 29′ st Augello); Bonazzoli (dal 44′ st Caprari), Gabbiadini (dal 25′ st Ramírez). A disposizione: Falcone, Chabot, Murillo, Bereszynski, Barreto, Rigoni, Bertolacci, Léris, Quagliarella. Restano quindi fuori dalla formazione titolare Bereszysnki, Murillo, Rigoni, Bertolacci, Ramirez e Quagliarella. Una vera rivoluzione che porta la Samp a non giocare un gran bel calcio, ma restare in partita fino alla fine, segnando in pieno recupero con Caprari che approfitta di un tocco di Ramirez per colpire di testa.

La settimana successiva arriva a Genova la brillantissima Atalanta, miglior attacco del campionato. Ranieri rispolvera questo (4-4-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Depaoli, Ekdal, Vieira (dal 37′ s.t. Bertolacci), Jankto; Bonazzoli (dal 13′ p.t. Caprari), Quagliarella (dal 25′ s.t. Ramirez). A disposizione: Falcone, Augello, Chabot, Linetty, Barreto, Rigoni, Thorsby, Murillo, Gabbiadini. Le due squadre complessivamente si equivalgono ed i bergamaschi, per una volta, non creano tante occasioni da rete. Gran merito quindi a Ranieri per essere riuscito a studiare bene le contromosse alla squadra di Gasperini. Nota negativa il grave infortunio a Bonazzoli, ormai diventato un titolare.

La partita successiva, dopo la sosta delle nazionali, il 24 Novembre, è un nuovo scontro diretto contro l’Udinese. Ranieri riparte da questo (4-3-1-2): Audero; Depaoli (dal 38′ p.t. Thorsby), Ferrari, Colley, Murru; Bertolacci (dal 44′ p.t. Linetty), Ekdal, Jankto; Ramirez; Gabbiadini, Quagliarella (dal 33′ s.t. Caprari). A disposizione: Falcone, Augello, Vieira, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Murillo, Leris. Dopo Bonazzoli finiscono in infermeria anche Depaoli e Bertolacci, ma la squadra, dopo l’ennesimo gol incassato nel primo tempo (Nestorovski), riesce a pareggiare con una punzione epocale di Gabbiadini in pieno recupero. Nel secondo tempo, con gli ospiti rimasti quasi subito in 10 per l’espulsione di Jajalo, la Samp trova il gol decisivo su rigore calciato da Ramirez.

Novembre si conclude quindi con la Samp a 12 punti e tre squadre dietro. La cura Ranieri funziona, visto che dopo l’inizio disastroso sono arrivati 9 punti in 6 partite ed appena 4 gol incassati. Impensabile dopo un inizio così orribile.

Dicembre: suicidio a Cagliari e vittoria nel derby

Il 3 Dicembre a Cagliari va in scena una sorta di testa coda tra la lanciatissima squadra sarda e la traballante banda blucerchiata. La Samp dopo un primo tempo di grande sofferenza sblocca la partita su rigore e raddoppia ad inizio del secondo con una splendida rete di Ramirez. Nainggolan pesca l’ennesimo jolly da fuori area e Quagliarella ne trova uno altrettanto bello con un colpo al volo su assist di Gabbiadini. Sul’1-3 a 20 minuti dalla fine sembrava fatta per una volta in Sardegna, ma in pochi minuti tutto viene vanificato. Due palloni buttati in mezzo e due realizzazioni di Joao Pedro che rimettono tutto in discussione.

Si arriva al recupero e proprio nell’ultimissimo minuto, sull’ennesimo cross da sinistra, svetta Cerri, centravanti fin lì quasi inutile al Cagliari, che spegne i sogni blucerchiati rendendo per l’ennesima volta amara la trasferta a Cagliari. Squadra schierata così (4-3-1-2): Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Vieira, Ekdal (dal 73′ Linetty), Jankto; Ramirez (dal 77′ Caprari); Quagliarella, Gabbiadini (dall’81’ Rigoni). A disposizione: Falcone, Seculin, Augello, Chabot, Murillo, Regini, Leris, Linetty, Caprari, Maroni.

Tre giorni dopo di nuovo in campo alla Sardegna Arena per un poco significativo quarto turno di Coppa, che entrambe le squadre snobbano schierando le riserve. Vince il Cagliari abbastanza agevolmente segnando un gol per tempo con Cerri e Ragatzu. Solo nel finale la Samp prova a recuperare trovando un bel gol con Gabbiadini. Così la squadra: (4-4-2) Audero; Ferrari (dal 1′ s.t. Regini), Chabot, Murillo, Augello; Leris, Vieira, Linetty, Thorsby; Caprari (dal 39′ s.t. Gabbiadini), Maroni (dal 19′ s.t. Rigoni). A disposizione: Seculin, Falcone, Jankto, Murru, D’Amico.

Molto più pesante la sconfitta maturata l’8 Dicembre a Marassi contro il Parma, a cui basta un gol di Kucka (tanto per cambiare di testa nel primo tempo), per portarsi a casa i tre punti. Troppo scarna la reazione dei blucerchiati per poter riacciuffare almeno il pari. Arriva quindi la terza sconfitta in una settimana. Questa la formazione proposta: (4-3-1-2): Audero; Thorsby, A. Ferrari, Colley, Murru; Ekdal, Vieira (14′ st Linetty), Jankto (35′ st Caprari); Ramirez (14′ st Leris); Gabbiadini, Quagliarella. A disp.: Seculin, Falcone, Augello, Chabot, Rigoni, Linetty, Regini, Maroni, Murillo, Leris.

L’unica gioia di Dicembre arriva dal derby, che ancora una volta ci vede prevalere dopo una partita davvero bruttina, tra due squadre indebolite dalle assenze e bloccate dalla paura. Risolve Gabbidini con un tiro preciso nel finale di partita. Così in campo: (4-4-2) Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Depaoli, Vieira, Ekdal (46′ p.t. Murillo), Linetty; Ramírez (30′ s.t. Gabbiadini), Quagliarella (30′ s.t. Caprari). A disposizione: Seculin, Falcone, Augello, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Léris.

Nell’ultima partita dell’anno, anticipata a Mercoledì 18, la Samp cede di misura ai campioni d’Italia, giocando piuttosto difensivi, ma sfiorando il pareggio che tutto sommato non avrebbero demeritato considerando anche un rigore negato sullo 0-0 che avrebbe forse cambiato il corso della partita. I gol di Dybala, Caprari e Ronaldo tutti entro la prima frazione. Samp schierata con una anomala formazione senza prime punte e Quagliarella a riposo dopo le ultime deficitarie prestazioni: (4-4-2) Audero; Murillo, Ferrari, Colley, Murru (31′ s.t. Augello); Depaoli (5′ s.t. Léris), Thorsby, Linetty, Jankto (16′ s.t. Gabbiadini); Ramírez, Caprari. A disposizione: Seculin, Falcone, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Quagliarella, Pompetti.

Nonostante questo ennesimo KO, la Samp chiude con una certa fiducia il 2019, visto che dopo aver assaporato a lungo ultimo posto e disperazione, con l’arrivo di Ranieri si è trovata un pò la “quadra” difensiva e tutto sommato un pò di nerbo che era mancato nelle prime partite di stagione. Resta il rammarico per la pesante rimonta subita a Cagliari, quando una vittoria lì avrebbe davvero regalato una svolta forse definitiva al campionato doriano.

Contestualmente ai fatti sportivi, non arrivano belle notizie da fuori campo:

  • Massimo Ferrero patteggia 4 mesi di squalifica con la giustizia sportiva per distrazione di fondi dalle casse doriane.
  • La Sampdoria viene tirata in ballo per due partite relative al campionato 2013/14 nel’ambito dell’inchiesta su partite truccate denominata: “I treni del gol”.
  • Il rinnovo del CDA societario non porta nulla di nuovo ad un assetto dirigenziale davvero povero di persone competenti a livello puramente tecnico.

Detto questo, Buon Natale a tutti e speriamo che l’anno nuovo ormai imminente ci porti soddisfazioni sia dal campo che fuori.

 

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