Stagione 1992/93
Esordisce nella partita Sampdoria-Fiorentina 2-0 del 21 Marzo 1993. Subito titolare a causa delle contemporanee assenze di Mannini e Lanna.
La seconda presenza arriva all’ultima giornata di campionato, quando assente Lanna, viene preferito come centrale al posto di Walker. La Samp viene sconfitta per 3-1 a Brescia e viene scavalcata in extremis dal Cagliari, che vola in Uefa.
Stagione 1993/94
Eriksson lo schiera subito titolare a fianco a Vierchowod, preferendolo a Sacchetti, nella vittoriosa trasferta di Napoli (1-2) alla prima giornata.
Lo riconferma titolare alla seconda contro il Piacenza, quando si rende protagonista di una autorete, con una clamorosa svirgolata su un pallone innocuo in area.
Nonostante lo svarione, il mister lo ripropone dal primo minuto contro la Juventus alla terza giornata, nel turno infrasettimanale.
Le sue presenze dal primo minuto in campionato terminano qui, mentre gioca una dozzina di minuti finali in Atalanta-Sampdoria 1-4 (settima giornata). L’ultima apparizione in maglia blucerchiata è in Sampdoria-Pisa 0-0, di coppa Italia, il 6 Ottobre 1993.
Rendimento numerico nella Sampdoria
Nell’estate del 1994, viene ceduto al Bologna, società che era sprofondata addirittura in C1. La sua carriera si sviluppa quindi tra serie C2 e C1. L’esperienza più importante al Prato (136 presenze in campionato). Poi Modena, Brescello e Palazzolo, prima di concludersi sui campi dilettantistici del Fo.Ce.Vara, dell’Aglianese e della Lunigiana ad appena 33 anni.
fonti: ManicomioBlucerchiato, Wikipedia e Transfermarkt.
