Primavera: Atalanta-Sampdoria 2-2, incredibile pari al 92′

I giovani doriani vanno ogni più rosea previsione, andando a prendere un punto anche in casa dei fuoriclasse (per questa categoria) dell’Atalanta. Una doppietta di Prelec ha consentito ai blucerchiati di recuperare due volte lo svantaggio. Continua la serie positiva che sembra essere un vero cambio di passo per i ragazzi di mister Cottafava.

Atalanta-Sampdoria 2-2

40’ Gyabuaa, 44′ Prelec; 64′  Colley, 92′ Prelec

Atalanta (4-3-3): Gelmi; Ghislandi (37′ s.t. Bergonzi), Heidenreich, Guth, Ruggeri (37′ s.t. Brogni); Gyabuaa, Panada, Cortinovis (45′ s.t. Finardi); Ghisleni (14′ s.t. Traoré), Kobacki (14′ s.t. Colley), Cambiaghi. A disposizione: Ndiaye, Milani, Signori, Italeng. Allenatore: Brambilla.

Sampdoria (4-4-2): Avogadri; Angileri, Veips, Rocha, Obert (22′ s.t. Chrysostomou, 35′ s.t. Trimboli); Sabattini (17′ s.t. Canovi), Brentan, Siatounis, D’Amico; Prelec, Balde. A disposizione: Raspa, Boschini, Doda, Ercolano, Amado, Scaffidi. Allenatore: Cottafava.

Arbitro: Monaldi di Macerata. Assistenti: Gualtieri di Asti e Massimino di Cuneo.

Ammoniti al 33′ p.t. Gyabuaa, al 24′ s.t. D’Amico per comportamento non regolamentare;

Recupero 1′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in buone condizioni.

 


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La squadra più in forma del Primavera 1 TIM contro la capolista, imbattuta e scudettata. Con queste premesse c’era da aspettarsi una grande partita. E così è stato. Al “Bortolotti” la Sampdoria di Cottafava ha tenuto testa all’Atalanta in una giostra di emozioni. Un continuo sali e scendi con cambi di marcia improvvisi e inaspettati. Questo 2-2, con Prelec spietato goleador e Balde nelle vesti di assist-man, è il sesto risultato utile di fila per una squadra che sembra davvero cresciuta e matura: più di quanto non dica il settimo posto in classifica.

Pari  uno. L’Atalanta prende immediatamente il comando delle operazioni, mentre i blucerchiati si affidano al contropiede mordi e fuggi. Una tattica che pare funzionare, perché nel primo quarto d’ora l’unico tiro degno di nota è un sinistro ammortizzato di Cambiaghi, che arriva docile ad Avogadri. Un’occasione, di quelle vere, ce l’ha Prelec al 19′ quando sulla verticale di D’Amico regge l’urto di Guth colpendo sporco sul più bello. Che errore. Ma mai come quello di Balde un minuto più tardi: lo spagnolo arriva a tu per tu con Gelmi, ma gli sbatte contro quando sembra solo da certificare l’1-0. Che arriva sì, ma per la Dea. Cortinovis inventa per Gyabuaa, che è davvero spietato e piazza all’angolino (40′). Siamo sotto, e potrebbe essere pure peggio se Avogadri non opponesse i pugni su Ruggeri. Per quel che si è visto, meriteremmo il pari. E il pari arriva, al 45′, sull’asse Balde-Prelec: proprio loro che avevano mancato il vantaggio si fanno perdonare. Per lo sloveno questo tap-in vale la meritata quarta rete stagionale.

Pari due. Nel secondo tempo il canovaccio non cambia e l’equazione è sempre valida: il possesso palla sta all’Atalanta come le occasioni alla Sampdoria. Al 2′ Angileri costringe Gelmi alla parata a terra, poi Balde (11′) spreca un’opportunità mastodontica masticando il destro da pochi passi. Brambilla teme di perdere l’imbattibilità in campionato e allora butta dentro in un colpo solo Traoré e Colley, due che hanno già assaggiato la Serie A. Cottafava risponde con Canovi. Ma sono i bergamaschi ad avere pescato le carte giuste: al 19′ Traoré fa il vuoto e serve Colley, che segna il gol del vantaggio. L’ennesimo per il capocannoniere del torneo. Si fa dura. Eppure al 25′ Balde – oggi super nell’ispirare, molto meno nel realizzare – ha un’altra chance sulla quale Gelmi si esalta. Un po’ come Avogadri poco dopo su Colley, stoppato con due interventi provvidenziali. Più semplice, alla mezzora, il lavoro del numero uno di casa su Prelec, che si gira bene ma conclude centrale. Al 35′ quello che sembra un brutto presagio: Chrysostomou (in campo per Obert dal 22′) deve lasciare per un problema al ginocchio. Nelle mischia va Trimboli. Che – invece – chiude un triangolo in velocità per Balde, bravissimo nel servire la palla del 2-2 a Prelec a recupero già iniziato. I due si abbracciano e con loro tutti i blucerchiati: il risultato non cambierà più, il che significa allungare l’imbattibilità (since 8 dicembre 2019) e dare continuità ad un lavoro che sta dando davvero bei frutti. Pari d’oro, poco da aggiungere.

fonte www.sampdoria.it

Finisce due a due dopo novantacinque minuti di gioco combattuti e imprevedibili. La partita si sblocca al quarantesimo del primo tempo, con il triangolo tra Cortinovis e Gyabuaa, che porta quest’ultimo ad infilare Avogadri con un pallonetto ben calibrato. L’uno a zero dura pochissimo perché quattro minuti più tardi si concretizza il pareggio con Prelec, che infila alle spalle di Gelmi con un bel piattone. Atalanta Sampdoria Primavera vanno negli spogliatoi sul risultato di uno a uno, nella ripresa però ci pensa a Colley a realizzare la rete del sorpasso orobico. La Sampdoria Primavera torna a galla al fotofinish, concretizzando il due pari con Prelec, che insacca sul traversone di Balde. Finisce dunque due a due tra i nerazzurri e i blucerchiati. Punto prezioso per la Sampdoria.

fonte https://www.ilsussidiario.net/news/diretta-atalanta-sampdoria-primavera-streaming-video-tv-sfida-alla-capolista/1976427/

 

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