Maggio 1958. A quattro giornate dalla fine, il Napoli è secondo e la Samp ultima che annaspa insieme ad altre cinque / sei squadre. Accade un mezzo miracolo, col tridente Farina (assist) – Firmani (imposta) – Bolzoni (realizza), che nella ripresa confeziona la splendida azione che porta al gol vittoria. Per la prima volta i blucerchiati vincono una partita in Campania.
Aprile 1963. In un vero e proprio scontro salvezza, con le due squadre in lotta per non retrocedere, la Samp sbanca Napoli e sorpassa la quadra di casa spingendola verso la serie B. i blucerchiati vincono piuttosto nettamente con le reti di Cucchiaroni, che approfitta di un errore difensivo del Napoli e di Da Silva, che sfrutta l’assist di Vincenzi.
Ottobre 1968. La umile Samp di Bernardini schianta un Napoli molto ambizioso al “San Paolo”. Dopo un iniziale palo di Altafini, vanno a segno Francesconi, su assist di Salvi, Frustalupi, che insacca dopo il tocco su punizione di Vieri, e Vieri stesso nel finale, servito ancora da Salvi. Per i padroni di casa è contestazione.
Febbraio 1970. Senza gli squalificati Delfino e Cristin e l’infortunato Nielsen, la Samp (penultima) gioca con Salvi centravanti di manovra e Fotia a supporto. Sono loro due a siglare i gol decisivi. Va prima a segno il numero undici con un colpo di testa dopo una galoppata di Sabatini, poi raddoppia il numero nove che appoggia in porta dopo una pregevole azione personale dello stesso Salvi.
Novembre 1982. Dopo dodici anni, la Samp allenata da Ulivieri e fresca di ritorno in serie A, vince a Napoli. E lo fa nonostante diverse assenze, Mancini e Francis su tutti e un condotta molto difensiva. Il giocatore più avanzato è Chiorri, un trequartista. E’ proprio lui nella ripresa a sfiorare un corner battuto da Rosi e mettere un pallone comodo per il gol vittoria di Scanziani.
Maggio 1988. A pochi giorni dalla finale di ritorno di coppa Italia col Torino, la Samp, priva di Briegel, sostituito da un giovanissimo Lanna, va a vincere per 2-1 a Napoli. I partenopei avevano dominato il torneo, ma per problemi interni erano crollati nel finale. Le reti, bellissime, di Pellegrini (tiro da lontano) e di Vialli, su assist di Branca. I blucerchiati chiudono al quarto posto.
Novembre 1990. E’ il gran giorno del simbolico passaggio di testimone tra campioni in carica e futuri scudettati. Alla Samp gira davvero tutto bene e alla lunga stravince nonostante un buon Napoli iniziale. Due favolose doppiette di Mancini e Vialli (anche un assist per lui) condannano i partenopei a un ritorno sulla terra, dopo anni di vertice. I blucerchiati volano in vetta.
Agosto 1993. La seconda Samp di Eriksson dimostra subito di avere una diversa caratura rispetto all’anno precedente e, alla prima di campionato, vince convincendo a Napoli grazie alle reti di Platt e Gullit, con assist dello stesso olandese e del solito Lombardo. Da notare la scelta del mister svedese di partire con il giovane Bucchioni come titolare in difesa.
Aprile 1998. Una Samp alla disperata rincorsa della zona Uefa, va a vincere contro il già retrocesso Napoli senza brillare. Sblocca Laigle nel primo tempo cn un tiraccio deviato da Crasson e non trattenuto da Taglialatela, poi Bellucci si fa parare il rigore da Ferron e lo stesso Laigle chiude nella ripresa con un missile all’incrocio dei pali. Questa resta l’ultima vittoria a Napoli per la Samp.
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