Nicola Pozzi (Sampdoria 2009-2014)

Nicola Pozzi nato a Rimini, 30 giugno 1986 è stato attaccante nella Sampdoria per cinque stagioni conoscendo gioie e dolori di quel periodo, ma facendo innamorare la tifoseria per grinta ed attaccamento alla maglia. Dopo le prime stagioni in serie C con Cesena e Napoli (in prestito dal Milan), ad appena 18 anni esordisce col Pescara in B ed a 19 nell’Empoli in A dove si ferma per ben 4 stagioni segnando complessivamente 32 reti (compresa una clamorosa quaterna al Cagliari) ed esordendo anche in Coppa Uefa.

Pozzi nella Sampdoria 2009/2010

Nell’ultimo giorno del mercato estivo 2009 passa alla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto. Riserva naturale del bomber Giampaolo Pazzini, con cui in certi casi gioca anche in tandem in assenza di Antonio Cassano, totalizza complessivamente 19 presenze con 2 reti rimediando però un infortunio al ginocchio che ne pregiudica la parte finale della stagione. Questa la mia valutazione della sua prima stagione blucerchiata: Pozzi 7 (19 partite, 2 gol): segna poco, anche se gioca soprattutto spezzoni di partite, ma si rivela comunque utile quando chiamato in causa, con tanta corsa ed impegno.

Pozzi nella Sampdoria 2010/2011

Durante l’Estate 2010 Pozzi viene riscattato dalla Samp e comincia la nuova stagione, quella del preliminare di Champions League ancora in maglia blucerchiata. Inizialmente alternativa a Pazzini e Cassano, diventa titolare dopo l’addio del fantasista in Autunno e la cessione del centravanti in Inverno. Si ritrova così in un attacco drasticamente indebolito completamente diverso da quello iniziale, insieme a Biabiany, Maccarone e Macheda. La squadra non ingrana più e retrocede in B.

Questo il mio giudizio a fine stagione: Pozzi 6 Se non altro ci mette grande grinta ed alla fine chiude con 6 reti in poco più di 1400 minuti che non sono molte, ma nemmeno poche. Si conferma fisicamente fragile, ma in B potrebbe esplodere.

Pozzi nella Sampdoria 2011/2012

Ed infatti in serie cadetta esplode e contribuisce fortemente a trascinare la Samp alla promozione in A. Mette a segno 16 reti in campionato e diventa mattatore nei play-off andando a segno in tutte le 4 partite, compresa quella decisiva nella finale di ritorno a Varese.

Questo il mio giudizio stagionale: Poco importa se non ha “piedi dolci”, se correndo non è molto aggraziato e se rompe le scatole tutta la partita ad avversari e arbitri. Lui deve fare i gol e quest’anno li fa eccome: 21 in 34 partite con in mezzo qualche pausa per infortunio. Con Eder trova il compagno ideale di reparto e nei play off segna sempre trascinandoci letteralmente in serie A. Un concentrato di grinta che esalta la tifoseria. Anche per lui la soddisfazione di essere passato dalla champions alla B e dalla B alla A.Voto 8.5

Pozzi nella Sampdoria 2012/2013 (fino a Gennaio)

Nella stagione del ritorno in A, trova poco spazio chiuso dal neo acquisto Maxi Lopez, l’astro nascente Mauro Icardi ed il funambolico Eder. Dopo l’ennesimo infortunio al ginocchio che lo tiene fermo per oltre un mese viene ceduto in prestito al Siena, dove ritrova Giuseppe Iachini che lo aveva già allenato a Genova, ma a causa degli infortuni gioca solo tre spezzoni di partite. Questo il mio giudizio sulla sua stagione 2012/13: Parte come panchinaro e si infortuna quasi subito. Ha il merito di pareggiare lo svantaggio contro il Torino segnando un calcio di rigore molto “pesante”. Si trasferisce al Siena dove non combina nulla come al solito falcidiato da problemi fisici. VOTO 6.

Pozzi nella Sampdoria 2013/2014 (fino a Gennaio)

Nell’Estate 2013 fa ritorno alla Sampdoria e nella prima parte di stagione segna 2 gol in 15 partite tra campionato e Coppa Italia raggiungendo tra l’altro le 100 presenze in campo con i blucerchiati. Alla fine del mercato invernale viene scambiato con Okaka e passa al Parma dove da infortunato (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio) non gioca mai.

Questo il mio giudizio finale sull’ultima parentesi in blucerchiato: In 5 partite da ditolare più altri 9 “spezzoni” riesce a segnare 2 gol e creare 3 assist. Il suo lo fa sempre. A Gennaio viene comunque ceduto dopo 5 stagioni. VOTO 6

Il finale di carriera

La sua carriera professionistica finisce praticamente qui, in quanto nelle stagioni successive tra Parma e Chievo in A, Vicenza in B e Pro Piacenza in C, scende in campo pochissime volte a causa di continui problemi fisici. Prosegue poi coi dilettanti del San Donato Tavernelle fino al 2018.

In nazionale

Ha giocato in quasi tutte le nazionali giovanili, fino a disputare 8 partite con la under 21.

 

Riepilogo delle stagioni alla Sampdoria

Serie A Serie B Coppa Italia Coppe Europee Stagione
Stagione Voto Presenze (minuti) Gol Assist Presenze (minuti) Gol Assist Presenze (minuti) Gol Assist Presenze (minuti) Gol Assist Presenze (minuti) Gol Assist
2009/10 7 18 (702′) 2 1 1 (95′) 0 0 19 (806′) 2 1
2010/11 6 22 (1242′) 6 1 1 (73′) 0 0 2 (142′) 0 0 25 (1457′) 6 1
2011/12 8,5 32 (2545′) 20 3 2 (101′) 1 0 34 (2646′) 21 3
2012/13 6 6 (165′) 1 0 1 (46′) 0 0 7 (211′) 1 0
2013/14 6 14 (550′) 2 3 1 (60′) 0 0 15 (610′) 2 3
Totale 6.7 60 (2659′) 11 5 32 (2545′) 20 3 6 (375′) 1 0 2 (142′) 0 0 100 (5721′) 32 8

 

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