Un pò di storia del Parma
Il Parma Football Club è stata una straordinaria realtà calcistica italiana dell’epoca moderna. Salita in serie A solamente nel 1990, insieme a Torino, Cagliari e Pisa, la squadra emiliana ha poi disputato 18 campionati consecutivi quasi sempre di vertice nella massima serie, qualificandosi in tutte le prime 14 stagioni alle coppe europee. Nel suo palmarès figurano 3 Coppe Italia ed una Supercoppa italiana ed addirittura 4 titoli internazionali: una Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA e una Supercoppa Europea. Quindi dopo Milan, la Juventus e l’Inter è il club italiano che ha vinto di più in Europa.
La favola si è interrotta bruscamente col crac Parmalat, storica azienda sponsor e l’arresto del presidente Tanzi. La squadra comunque è retrocessa solo nel 2007, risalendo immediatamente. Più grave quello che successe nel 2015, con il fallimento e la ripartenza dalla serie D. Da allora 3 promozioni in 3 anni, impresa unica nella storia del calcio italiano.
Parma 2019/2020
Il Parma di questa stagione si è ripresentata con il nostro ex giocatore D’Aversa come allenatore. Dopo un campionato abbastanza positivo, con salvezza raggiunta abbastanza comodamente, la squadra sembra essersi leggermente rinforzata. Nel mercato sono andati via i difensori Bastoni e Dimarco, rientrati dal prestito all’Inter, Gobbi, ritirato, e Biabiany, svincolato, Gazzola, Rigoni, Stulac e Ceravolo. Sono arrivati Darmian, Laurini, Pezzella, Brugman, Dermaku, Hernani, Kulusevski, Cornelius e Karamoh.
Come e chi gioca
Il modulo base è il 4-3-3, ma in certi casi è stata usata anche la difesa a tre. Il portiere titolare è Sepe, in prestito dal Napoli, mentre nella linea difensiva da destra verso sinistra vengono schierati di base Darmian, Iacoponi ed il trentottenne Bruno Alves al centro e Gagliolo a sinistra. Alternativa al centro è Dermaku, sui terzini Laurini e Pezzella .
A centrocampo i titolari sono generalmente Barillà, altro nostro ex, Kucka ed il brasiliano Hernani. Possibili alternative abbastanza utilizzate sono Brugman e Scozzarella.
In attacco tridente con Kulusevski, 3 reti e 5 assist, a destra, il centravanti Inglese o Cornelius, al momento entrambi infortunati, e l’imprendibile Gervinho che parte da sinistra. Alternative sulle ali sono Karamoh, Siligardi e Sprocati, quasi sempre inseriti a partita in corso. In emergenza come ora lo stesso Kucka viene spostato da centrocampo a prima punta.
Il Parma è una squadra che anche quest’anno sembra possa fare un campionato di metà classifica o giù di lì, senza dover essere particolarmente coinvolta nella lotta per non retrocedere. Fin qui in trasferta hanno vinto la prima partita, 3-1 ad Udine, rimediando poi 3 prestigiosi pareggi con gol contro Inter, Fiorentina e Bologna, pur subendo sempre la rimonta da situazione di vantaggio, ed appena 2 sconfitte con Lazio, 2-0, e Spal, 1-0.