David Ivan (Sampdoria 2015/16)

Nato a Bratislava (Slovacchia) il 26 febbraio 1995, è un centrocampista leggero, molto agile e versatile. Dotato di ottima tecnica e di visione di gioco ed in possesso di un buon cambio di passo, può essere impiegato sia come regista che da interno, ma può anche disimpegnarsi nel ruolo di trequartista, riuscendo così a sfruttare le sue capacità da assist man e le doti di inserimento.

A soli 16 anni, si trasferisce in Italia per giocare nelle giovanili della Sampdoria che lo acquista battendo la concorrenza dell’Everton. Dopo una prima stagione giocata negli Allievi Nazionali, che vede la Samp vincere il campionato, nell’estate 2012 entra a far parte della Primavera con la quale gioca, in tre stagioni, 81 partite mettendo a segno 7 gol, di cui 6 solo nell’ultima annata nella quale ricopre il ruolo di capitano della squadra. Nel frattempo viene portato alcune volte in panchina con la prima squadra durante la stagione 2014/15.

Stagione 2015/16

Aggregato alla prima squadra, il 6 agosto 2015 esordisce in Vojvodina-Sampdoria 0-2 di Europa League, subentrando a Krstičić.

Il 23 agosto seguente alla prima giornata della Serie A viene schierato nella formazione titolare in Sampdoria-Carpi 5-2. Gioca una buona partita ma viene espulso per doppio giallo al 81′ minuto.

Il 20 dicembre 2015 segna il suo primo gol in Sampdoria-Palermo 2-0. Un pallonetto capolavoro con tiro di prima intenzione su uno spiovente. E’ chiaramente il momento più alto della sua carriera.

Gioca poi diverse partite, spesso da titolare, ma nel finale trova due infortuni che lo tagliano fuori dai giochi, con la squadra impegnata nella corsa ai punti salvezza.

Voto 6-. Ancora acerbo tatticamente per la serie A. Ma la colpa non è sua, sarebbe stato più logico fargli fare le ossa in serie B. Può comunque essere una buona riserva in prospettiva.

Rendimento numerico nella Sampdoria

  

Il 25 agosto 2016 si trasferisce al Bari con la formula del prestito. Dopo 8 presenze, 1 gol e 1 assist si infortunia a livello muscolare e non gioca più. Torna alla Sampdoria, dove resta ai margini della rosa di Giampaolo, e nel mercato invernale 2018 passa a titolo temporaneo alla Pro Vercelli. In cinque mesi fa solo panchine e neppure una presenza. Nel 2018 viene prestato alla Vis Pesaro con cui disputa solo 4 partite falcidiato da infortuni dall’inizio alla fine della stagione.

Nell’estate 2019 viene ceduto a titolo definitivo al ChievoVerona. In una stagione e mezzo ha fin qui giocato solo 1 partita in coppa Italia (la prima) e poi collezionato altre 15 convocazioni in panchina senza entrare. Un “fantasma” dopo gli anni d’oro alla Samp tra giovanili e prima squadra, che tanto avevano fatti ben sperare per la sua carriera. La società veronese gli sta cercando una sistemazione nel mercato invernale.

Vanta 47 presenze e 1 rete nelle nazionali giovanili slovacche a dimostrazione di quanto fosse promettente fino ai 20/21 anni.

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