Le parole di Sottil alla vigilia:
Genova, Mercoledì 25 Settembre ore 21:00 – Coppa Italia, 3° turno
Genoa-Sampdoria 1-1 (rigori: 5-6)
9′ Pinamonti, 83′ Borini (assist Tutino)
Sequenza rigori: Miretti fuori, Borini gol, Bani gol, Bereszynski gol, Bohinen gol, Benedetti parato, Vasquez gol, Depaoli gol, Vogliacco gol, Tutino gol, Frendrup gol, Sekulov gol, Zanoli parato, Barreca gol.
Genoa (3-5-2): Leali; Vogliasco, Bani, Vasquez; Sabelli (9′ s.t. Zanoli), Frendrup, Badelj (34′ s.t. Bohinen), Thorsby, Martin (10′ s.t. Matturro); Pinamonti (35′ s.t. Ankeye), Vitinha (20′ s.t. Miretti). A disposizione: Sommariva, Gollini, De Winter, Ekhator, Marcandalli, Kassa, Accornero, Ahanor, Masini. Allenatore: Gilardino.
Sampdoria (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Romagnoli, Vulikic; Depaoli, Akinsanmiro (17′ s.t. Benedetti), Meulensteen, Vieira (31′ s.t. Sekulov), Ioannou (18′ s.t. Barreca); Coda (18′ s.t. Tutino), La Gumina (31′ s.t. Borini). A disposizione: Vismara, Ravaglia, Riccio, Bellemo, Kasami, Venuti, Giordano, Yepes, Veroli. Allenatore: Sottil.
- Arbitro: La Penna di Roma 1. Assistenti: Perrotti di Campobasso e Bahri di Sassari. Quarto ufficiale: Feliciani di Teramo. VAR: Paterna di Teramo. AVAR: Marini di Roma 1.
- Ammoniti al 33′ p.t. La Gumina per proteste, al 36′ p.t. Ioannou, al 37′ p.t. Badelj, al 42′ p.t. Depaoli, al 3′ s.t. Vitinha, al 19′ s.t. Vieira, al 37′ s.t. Meulensteen per gioco scorretto, all’11’ s.t. Bani per comportamento non regolamentare;
- Recupero 2′ p.t. e ‘ s.t.; spettatori ; terreno di gioco in discrete condizioni.
Sampdoria qualificata agli ottavi di finale.
Torna il derby dopo due anni e mezzo e nonostante la Samp in B e il Genoa in A, la storia si ripete. Prevalgono i blucerchiati, anche se solo dopo i calci di rigore, ma dopo aver complessivamente meritato di passare il turno. 1-1 al termine della partita, bella e combattuta, in cui la differenza di categoria, non si è davvero mai vista. Uno spettatore sceso ieri sulla terra non avrebbe potuto indovinare quale delle due squadre sia in A e quale in B. Alla fine ai rigori decide, dopo l’errore di Miretti e quello di Benedetti, una parata di Silvestri su Zanoli.
Nel primo tempo passa qualche minuto e Depaoli (al 7’), salta una manciata di avversari e arriva al tiro da dentro l’area avversaria: mancino fuori di poco. All’8′ tiro di Vitinha da posizione abbastanza defilata respinto da Silvestri. Il numero uno blucerchiato nulla può sul destro chirurgico di Pinamonti al 9′, invitato al tiro da Badelj dopo un rinvio assurdo di Romagnoli che di fatto regala palla al croato. La Samp non si spaventa ma sfiora subito il pari con Coda che all’11’ su servizio di Berezinsky centra la porta ma trova la respinta di Leali.
Al 12′ Thorsby leva un tiro comodo e a porta quasi vuota a Vitinha, su cross da sinistra. Al 18’ ci prova ancora un ispiratissimo Depaoli, ma il suo diagonale, su assist di Coda, si spegne ancora di poco fuori. Al 24′ grande parata di Leali su splendida conclusione di prima intenzione del solito Coda innescato da Vieira. Al 37′ Vitinha salta il capitano doriano e spara nella sud l’occasione del 2-0 dopo una grande giocata. Al 44′ grossa chance per la Samp. La Gumina si porta sull’esterno e va in porta ma è bravissimo Leali a mandare in calcio d’angolo.
Secondo tempo inizialmente privo di occasioni chiare, ma costellato di ammonizioni e sostituzioni. Al 21′ La Gumina di testa sciupa una buona occasione su cross di Tutino. Al 23′ è Badelj a impegnare centralmente Silvestri di testa e al 29′ Tutino con tiro a giro da destra, sfiora il palo. Ma al 38’ ecco la svolta con i due neo-entrati che confezionano il pari: palla per Tutino, velo dell’ex Cosenza che recapita palla a Borini e destro angolatissimo. Leali non può nulla ed è 1-1.
La bilancia della partita si sposta verso la Samp che spinge alla ricerca del ribaltone, ma al 47’ i blucerchiati restano in dieci per l’espulsione di un lentissimo Romagnoli che stende Ankeye lanciato sulla destra. Poco prima e poco dopo ancora due tentativi di Borini e Benedetti, poi si va ai calci di rigore. Apre la lotteria Miretti che spedisce fuori, poi la parata di Leali su Benedetti ristabilisce l’equilibrio e si va a oltranza. Segnano tutti gli altri, ma Silvestri para su Zanoli e Barreca segna. Avanza la squadra di Sottil che agli ottavi troverà la Roma.
Festa immensa allo stadio, dopo giornate di scontri vergognosi a Genova tra le opposte fazioni di ultras. Una iniezione di fiducia pesante per continuare una serie positiva in campionato, che dovrà essere consistente se si vuole arrivare in alto.
Le pagelle.
Silvestri 7 – Incolpevole sul gol del Genoa, buona parata su Vitinha. Sempre sicuro quando deve uscire sui palloni alti che arrivano dalle sue parti. Indovina l’angolo respingendo il rigore decisivo di Zanoli, dopo aver intuito poco di tutti gli altri.
Bereszynski 7 – Ispirato come non mai, da il meglio in spinta, ma effettua anche buone chiusure. Sempre molto sicuro nelle chiusure, suo l’assist per il gol di Borini, poi rifinito da Tutino. Perfetto il suo rigore.
Romagnoli 4 – Una partita nel complesso sufficiente nonostante sia un giocatore sgraziato come pochi. Decisivo il suo (doppio) errore sul gol. Nel finale trancia il giovane nero del Genoa per disperazione. Espulsione sacrosanta. Fosse per me farebbe un pò di panca.
Vulikic 7 – Ingaggia bei duelli fisici soprattutto con Thorsby e non disdegna qualche sortita offensiva che porta sempre ad azioni interessanti.
Depaoli 6,5 – E’ l’uomo più pericoloso della Samp nella prima frazione di gara. Prima con una percussione che lo porta alla conclusione, troppo strozzata, il mancino. E poi con un destro che si spegne di poco sul fondo. Calcia bene dagli undici metri
Akinsanmiro 6,5 – A volte tiene sempre il pallone più del dovuto ma alla fine porta a casa una prestazione positiva condita di un buon mix tra contenimento e proiezione offensiva. Benedetti 5,5 – Entra e rimedia subito un giallo. Sicuro però col passare dei minuti ma calcia malissimo il suo tiro facendoselo neutralizzare da Leali.
Meulensteen 5,5 – Schierato da Sottil in cabina di regia. Si fa vedere spesso e si fa dare il pallone ma a volte le sue aperture sono troppo lente e in generale risulta abbastanza in difficoltà nei controlli di palla. Può fare sicuramente meglio.
Vieira Nan 6 – Usa la sua fisicità per cercare il recupero del pallone in mezzo al campo e ci riesce molto bene duellando con gli avversari senza mai sottrarsi. Si fa vedere anche in costruzione dell’azione. Cala alla distanza. Borini 7 – Entra e dà la zampata che riequilibra il derby della Lanterna e poi segna il suo rigore. Per la stagione dei blucerchiati c’è anche lui.
Ioannou 4,5 – Prova a spingere, ma sbaglia quasi tutte le giocate. Serata no. Barreca 6 – Viene bruciato in velocità da Zanoli, mette qualche buon pallone all’interno dell’area di rigore, Perde un pallone banale nel finale. Ma viene ricordato per il calcio di rigore decisivo che in un colpo solo regala derby e qualificazione ai suoi.
Coda 6,5 – E’ uno dei grandi ex di questa partita. Si vede ad intermittenza ma scalda comunque i guantoni a Leali nel primo tempo con una conclusione troppo centrale e con un tacco che innesca Depaoli. Sfiora la rete con una gran conclusione al volo. Tutino 7 – Si guadagna diversi calci di punizione, cerca la conclusione e trova l’assist e il gol dagli undici metri.
La Gumina 5 – E’ la mossa a sorpresa di mister Sottil di questo derby della Lanterna. Ha un’unica occasione un diagonale nella prima frazione di gara salvata da Leali in tuffo. Nella ripresa colpisce di testa da ottima posizione e il pallone termina sulla bandierina del corner. Impegno sì, tecnica no. Sekulov 6 – Fa vedere qualche buona accelerazione e perde qualche pallone di troppo. Segna però molto bene il suo tiro dal dischetto.
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