Coppa Italia 2006/07: Benevento-Sampdoria 0-2

Benevento 19 Agosto 2006 ore 20:00 – Coppa Italia, 1° Turno –
Benevento-Sampdoria 0-2
84′ Bonazzoli, 90′ Quagliarella (assist Pieri)

Benevento (4-4-2): Gori; Martinelli, Bianciardi, Pedozzi, Castaldo; Maschio, Imbriani, Vagnati (85′ Esposito), Palermo; Polani, Taua (73′ Maisto). A disposizione: Amabile, Palo, Nigro, Curcio, Liberti. Allenatore: Pileggi.

Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Maggio, Falcone, Terlizzi (53′ Bonanni), Pieri; Olivera, Palombo, Parola (21′ Delvecchio), Franceschini (92′ Da Mota); Quagliarella, Bonazzoli. A disposizione: Di Gennaro, Zenoni, Sala, Soddimo, . Allenatore: Novellino.

  • Arbitro: Lops di Torino.
  • Ammoniti: Bianciardi e Imbriani per gioco falloso, Franceschini e Terlizzi per proteste
  • Calci d’angolo: 4-8;
  • Spettatori: 3.500 circa.

Sampdoria qualificata al secondo turno.

Primo impegno ufficiale e prime soddisfazioni per la Sampdoria di Walter Novellino, che s’impone a Benevento nel primo turno di Coppa Italia e riparte così da una vittoria esterna. Dopo il ritiro a Moena, il mercato, gli allenamenti a Bogliasco, le amichevoli più o meno prestigiose, si è finalmente iniziato a far sul serio. Il risultato alla fine dice 2-0 per i blucerchiati, bravi a sfruttare le occasioni capitate negli ultimi minuti di gara con Bonazzoli prima e Quagliarella poi.

E sono gol importanti, perché arrivano da due attaccanti – in quel ruolo, far gol è sempre fondamentale, in qualsiasi gara -, da due uomini che si propongono come possibili protagonisti della stagione iniziata ufficialmente questa sera. In particolare è una notte felice per Emiliano Bonazzoli, divenuto padre da nemmeno una settimana e reduce da un lunghissimo infortunio, che lo ha tenuto fuori dai campi per diversi mesi.

Il bomber mantovano si era dimostrato in forma già dai primi giorni a Moena, ma era decisiva la prova in un impegno ufficiale per conoscere la sua reale condizione. Beh, alla luce del gol e della prestazione di Benevento, si può parlare di un Bonazzoli pienamente arruolato e rimesso a nuovo, fors’anche meglio di prima. Con le motivazioni giuste.

Che dire poi di Fabio Quagliarella, arrivato in sordina e già capace di mettersi in evidenza a Marassi contro il Peñarol, per ripetersi oggi nel match di Coppa Italia, banco di prova assai più indicativo? Non ha perso dunque il vizio “Quaglia”, e c’è da augurarsi che non lo faccia mai. Ottima prova anche per Christian Maggio, autore di diverse sgroppate sulla destra, alcune assai pericolose. Dall’altra parte, ampiamente sopra la sufficienza Pieri, dal cui sinistro è partito l’assist per il 2-0.

Bene tutti gli altri, bene Bonanni quando è entrato, bene Delvecchio quando ha preso il posto dello sfortunato Parola. Per lui solo 21′ di gara, poi una lussazione all’acromion claveare della spalla destra – da referto ufficiale dell’ospedale di Benevento, dove il centrocampista è stato trasportato per accertamenti – lo ha tenuto fuori dal match. Ancora non si conoscono i tempi di recupero, che saranno resi noti probabilmente nelle prossime ore.

Per il resto, guardando il complesso, si può parlare di un esordio nell’annata 2006/2007 più che positivo, considerando la preparazione – il Benevento era nettamente più avanti -, considerando l’affiatamento dei nuovi che ancora non può essere perfetto, considerato l’ambiente, sicuramente non facile. Ma alla fine, dopo un primo tempo attento ma non troppo prolifico, la formazione di Walter Novellino ha segnato due reti in pochi minuti, 39′ e 45′, stendendo l’avversario.

Se per Bonazzoli si tratta di un centro da opportunista – tap in vincente dopo la traversa di Franceschini -, per Quagliarella arriva una rete di testa, bella perché insolita per l’attaccante, che ha nel repertorio colpi diversi. Insomma, una specie di scambio di ruoli fra Bonazzoli e Quagliarella, cosa che sicuramente non ha trovato in disaccordo Walter Novellino… Anzi.

Per chiudere, è arrivato quel che in fondo era lecito aspettarsi: il passaggio al prossimo turno della Tim Cup. Appuntamento dunque a mercoledì, giorno del prossimo impegno in Coppa: avversario il Rimini di mister Acori, forte del 2-0 rifilato alla Ternana e indicato da molti addetti ai lavori come una delle candidate alla promozione del prossimo torneo di Serie B.

da sampdoria.it

Commenti sul Forum della Sampdoria

EPISODI SALIENTI DELLA PARTITA

10′: colpo di testa di Quagliarella, Gori blocca senza problemi.
14′: cross di Maggio dalla destra, colpo di testa di Quagliarella che sfiora il palo alla sinistra di Gori

19′: cross di Vagnati, Polani si coordina e batte al volo in mezza girata: palla di poco alta
20′: pericoloso rasoterra di Maggio, la sfera fa la barba al palo alla destra di Gori.
30′: l’azione migliore del Benevento: Imbriani pesca Taua; ottimo il controllo in area, sinistro a giro di poco alto

32′: Punizione dalla destra di Imbriani, colpo di testa di Polani: palla d’un soffio a lato, Castellazzi era battuto.
33′ Pochi secondi dopo, lo stesso Polani manca l’aggancio a due passi dal portiere doriano. Il Santa Colomba s’infiamma
37′: Samp ad un passo dal gol: torre di Olivera, Delvecchio in scivolata colpisce il palo, poi blocca Gori
40′: Olivera, il più pimpante tra i doriani, conclude dalla distanza: presa sicura di Gori
46′: doppio intervento miracoloso di Gori, prima su Delvecchio, poi su Quagliarella
61′: ancora la Samp in attacco: colpo di testa di Bonazzoli di poco a lato
65′: Benevento pericoloso: contropiede di Martinelli che serve Polani, cross basso per Taua che non ci arriva per un soffio, palla sui piedi di Palermo, cross al centro intercettato da Franceschini. Proteste dei giallorossi per un presunto tocco con un braccio del giocatore doriano
71′: gran botta di Bonanni da fuori, Gori vola e devia in angolo
77′: Bonanni dal limite: tiro forte ma centrale, Gori blocca
84′: Sampdoria in vantaggio: cross dalla sinistra di Bonanni, tiro di Delvecchio che centra la traversa, ribatte in rete Bonazzoli.
90′: raddoppio della Sampdoria: cross dalla sinistra di Pieri, preciso colpo di testa di Quagliarella, che s’insacca a fil di palo.

Il dopo partita, interviste:

Novellino: «Credo che il Benevento abbia disputato un buona gara, anche se non penso si possa dire che ci ha messo in difficoltà. Gli avversari hanno trovato qualche buon lancio lungo, ma per il resto i miei giocatori sono sempre stati padroni della situazione. Per me abbiamo disputato un’ottima partita, colpendo diverse volte il legno e in generale mantenendo sempre il pallino del gioco. Posso solo ritenermi soddisfatto. Stiamo lavorando, certi automatismi sono già ben presenti, altri verranno presto. Ripeto: sono contento così, la prestazione di Benevento mi ha lasciato pienamente soddisfatto. Siamo anche riusciti a fare due bei gol, credo che non si potesse chiedere di meglio, bisogna anche considerare l’ambiente in cui si è disputata la partita. Non era facile».

 

Tifoseria doriana a Benevento e il raddoppio di Quagliarella

PAGELLE DELLA SAMPDORIA (da il Secolo XIX)

Castellazzi 6,5. Una di quelle serate che devi stare all’erta, che nell’afosa inattività ti può sempre arrivare qualcosa e non trovarti pronto. Le poche cose che deve fare, le fa, invece, bene.

Maggio 7. Voto pieno per tutte le volte che si è proposto, per cross fatti, per i ripiegamenti. Il caldo nonlo stanca. Al 21′ della ripresa copre Palombo che si era sganciato e, in un contropiede del Benevento, chiude prima su Taua e poi su Palermo. Decisivo.
Falcone 5,5. Troppe concessioni agli attaccanti del Benevento che sono discreti, ma fenomeni non possono essere. Migliora un pò l’intesa con Terlizzi, ma non basta ancora.
Terlizzi 5,5. Analogo ragionamento fatto sopra. I due attaccanti del Benevento non dovrebbero vederla mai, invece rischiano di segnare. Novellino lo sostituisce. Bonanni 6,5 ci mette la voglia, tira quando può, crea superiorità numerica
Pieri 6. In partite che non si sbloccano, gli esterni di difesa dovrebbero correre forse qualche rischio in più a cercare di andare sul fondo. Lo fa a tempo scaduto, la sua progressione vale il due a zero e mezzo voto in più.
Olivera 5,5. Da lui ci si aspetta di più. Si vede chiaramente il passo del calciatore vero. Colpisce un palo di testa e in questa circostanza è sfortunato, ma non cerca con continuità nè la fascia, nè l’uno-due.
Palombo 5,5. Non illuminato come al solito. Il gioco dovrebbe sgorgare dai suoi piedi, invece non riesce mai a fargli prendere velocemente le vie esterne e neppure le profondità. Discreto quando spostato in difesa. Parola sv.

Franceschini 6. Meglio come mediano nella ripresa che come esterno nel primo tempo. Laddove non risciva a trovare il fondocampo, trova invece la precisione del lancio e la traversa sul gol di Bonazzoli. Da Mota sv
Quagliarella 6,5. Alterna spunti ottimi a giocate sbagliate quando invece dovrebbero essere facili. fa un bel gol nel finale e corre molto. con un’andatura che ricorda vagamente, guardatelo bene, quella di Vialli.
Bonazzoli 7. Non è ancora quello vero, e lui lo sa. Ma il volume di gioco che fa è impressionante e poi prova con coraggio sempre, anche facendosi fischiare quando il suo tiro finisce alle stelle. Ci prova fino ache ci riesce. Siamo molto, molto contenti.

Delvecchio 6 nel secondo tempo fa buona diga con Franceschini e prova a sganciarsi frequentemente.

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