Palermo, 15 Settembre 1999 – Coppa Italia, 6° giornata Girone 2
Palermo-Sampdoria 1-3
30′ Pesaresi, 49′ Flachi, 67′ Barraco, 79′ Vasari
Palermo (3-4-3): Sicignano, Perna, Ignoffo, Furiani, Olivari, Fattizzo (57′ D’Alessandro), Mortari, Passalacqua, D’Amble’, Barraco, Clemente (80′ Ciaramitaro). (12 Carnevale, 14 Leto, 15 Lugnan, 16 Casisa, 18 Di Bella).
Sampdoria (3-5-2): Sereni, Sakic, Ficini, Stendardo, Cate’ (65′ Vasari), Vergassola, Sanna, Sgro’ (76′ Zivkovic), Pesaresi; Jovicic (67′ Palmieri), Flachi. ( 22 Ambrosio, 6 Tosto, 14 Sinagra, 16 Iacopino).
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Arbitro: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto.
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Angoli: 5-1.
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Ammoniti: Sakic, Furiani e Stendardo per gioco falloso, Olivari e Sanna per comportamento non regolamentare.
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Spettori 1.300 circa.
Vince facile la Sampdoria e passa il turno, ma il Palermo non sfigura. Considerate le premesse (a campionato cominciato questa fase della coppa Italia vale meno di zero, soprattutto poi per il Palermo già fuori) e la desolante cornice di pubblico, la partita è stata anche meglio di come potevamo immaginarla. Sarà perché alla Sampdoria potrebbe bastare pure il pari (per via della migliore differenza reti sul Cesena) ma a fare la gara inizialmente è il Palermo. Che per altro Morgia schiera con le seconde linee, tanto per non correre rischi e cautelarsi in vista della terza di campionato contro il Giulianova.
I ragazzi di Sicilia ci mettono molta buona volontà e una discreta grinta. Se ci fosse pure un po’ di precisione in più sotto porta l’ esito forse sarebbe diverso. La prima palla gol infatti è rosanero: Barraco in velocità serve una palla d’ oro a D’ Amblè che la sfrutta abbastanza bene, ma Sereni fa meglio distendendosi, toccando la palla con la punta delle dita e mandandola a infrangersi sulla base del palo. Dieci minuti più tardi giunge il gol del vantaggio doriano: Pesaresi infila da lontano direttamente su punizione con la collaborazione di Jovicic e Flachi che fanno velo nell’ area piccola ingannando Sicignano e company.
Fino a questo momento il Palermo non meriterebbe di perdere, anche perché prima del riposo sfiora in due occasioni il pari. Prima con Clemente (assist di Fattizzo) che si gira bene per il tiro ma fallisce il bersaglio e poi con Mortari che regala il numero più bello della serata: riceve da Clemente, controlla e spara, bravo Sereni a salvare sotto la traversa. In pieno recupero è Jovicic a mancare il raddoppio. Che arriva dopo 13 minuti del secondo tempo per opera di Flachi il quale deve tirare 3 volte nell’ area piccola per avere ragione di Sicignano. I
l meritato punto del Palermo lo sigla Barraco. Ma c’ è ancora un gol e un po’ di gloria per Vasari che entra e segna, prendendosi i fischi (sciocchi) dopo gli applausi.
(gazzetta dello sport)
Classifica finale girone 2 Coppa Italia