La “Società Polisportiva Ars et Labor”, meglio nota come SPAL, è la principale società calcistica della città di Ferrara, fondata nel lontano 1907. La squadra biancoceleste è stata protagonista dei campionati serie A principalmente tra gli anni ’50 e ’60, per poi navigare nei campionati minori (addirittura in D nel 2012/13) fino allo storico ritorno nella massima serie del 2017, giunto dopo un doppio salto addirittura dalla C, in appena due stagioni.
Nella sua bacheca figurano tre trofei: coppa italia e supercoppa di serie C e coppa dell’Amicizia (1968), un torneo internazionale non UEFA, che si disputava a fine stagione negli anni ’60. In queste tre ultime stagioni in serie A, la Spal non è mai andata oltre un livello che non fosse la lotta per non retrocedere, proponendo comunque un discreto calcio sotto la guida di mister Semplici.
La Spal 2019/2020
Durante il mercato estivo sono arrivati a Ferrara i portieri Berisha e Letica, i difensori Igor, Tomovic, Salamon e Sala, i centrocampisti Reca, Murgia, D’Alessandro e Strefezza e gli attaccanti Di Francesco e Moncini. Partiti invece Viviano, Gomis, Bonifazi, Simic e Regini (in prestito proprio dalla Samp), Dickmann, Lazzari, Schiattarella e Antenucci. Squadra che già solo con la perdita di Lazzari, appariva leggermente indebolita rispetto alla stagione precedente.
A Gennaio la società ha provato a smuovere un pò le acque, vista la pessima partenza. Sono arrivati Zukanovic (nostro ex), Dabo, Castro e Cerri ed è rientrato subito alla base Bonifazi, dopo pochi mesi al Torino. Contestualmente sono però partiti Igor, Kurtic, Jankovic, Moncini e Paloschi.
La rosa per la stagione 2019/2020
Portieri e Difesa: in porta il titolare è l’albanese Berisha, altissimo e di buon livello dopo stagioni quasi sempre titolare prima alla Lazio e poi all’Atalanta. Dietro di lui il croato Letica e il senegalese Thiam, fin qui mai utilizzato.
La squadra estense in corso di stagione, oltre ad aver cambiato guida tecnica, è passata anche dalla difesa a tre a quella a quattro. I difensori più gettonati fin qui sono stati Vicari, Il polacco Cionek (1 gol e 2 assist, ora spostato a terzino destro), il croato Tomovic e il brasiliano Igor. Da Gennaio però uno dei titolari è sicuramente Bonifazi. Come centrali ci sono l’esperto brasiliano Felipe, e due nostre conoscenze: il bosniaco Zukanovic e il polacco Salamon. Un altro nostro ex, Sala, sta trovando invece poco spazio come terzino destro o sinistro. Il titolare a sinistra è il polacco Reca (ex Atalanta), che nella difesa a tre trovava invece spazio nella linea mediana. Per lui tre assist in stagione.
Centrocampo: una linea a tre, dove partito Kurtic, titolare fino a Gennaio, i più utilizzati sono il veterano Missiroli (1 gol + 2 assist), Murgia e Valoti (5 gol + 1 assist). A seguire Valdifiori, Dabo (Burkina Faso) e l’algerino Fares e gli esterni Strefezza, guizzante brasiliano, e D’Alessandro, che avevano il difficile compito di sostituire Lazzari. Dietro le due punte gioca ora l’argentino Castro (ex Cagliari), buon giocatore che fin qui non è riuscito a incidere più di tanto.
Attacco: il reparto ha un solo indiscusso protagonista, cioè il centravanti Petagna (nostro ex per un frammento di stagione anni fa), oggi diventato spauracchio per qualunque difesa. Per lui 12 gol (5 su rigore) e 1 assist in stagione. Intorno a lui gravitano a rotazione l’agile Di Francesco (figlio di mister Eusebio), il “vecchio” Floccari (38 anni), ma ancora qualche sprazzo di classe, e l’ultimo arrivato, il gigante (194 cm) Cerri, giustiziere della Samp in quella incredibile serata di Cagliari a Dicembre.
Risultati 2019/2020
La stagione della Spal è stata fin qui decisamente sotto le attese. Se si poteva intuire una nuova stagione di sofferenza, non si poteva pensare che la squadra restasse così in basso. Al momento la zona salvezza si trova a ben 7 punti dopo 29 partite, nonostante Genoa e Lecce si siano inchiodate da tempo. Dopo un colpaccio a Bergamo, nelle ultime 9 giornate sono arrivate 1 vittorie, 1 pareggio e ben 7 sconfitte.
I punti conquistati sono stati equamente distribuiti tra casa (9) e trasferta (10) e le reti segnate sono state appena 23- La difesa tutto sommato ha retto pure bene (50 reti incassate), considerando l’altissima media gol di questo campionato. In coppa, dopo un 3-1 alla FeralpiSalò e un netto 5-1 al Lecce, è arrivata l’eliminazione in trasferta col Milan.
La Spal in questo campionato è sempre rimasta in zona retrocessione. Di Biagio, allenatore ingaggiato dopo 23 partite, ha ottenuto fin qui 4 punti in 6 giornate, senza pertanto dare la scossa alla squadra in termini di punti. Le assenze poi non li stanno certo aiutando e anche contro la Samp, diversi, tra acciaccati (Bonifazi e Reca) e infortunati (Brisha, Zukanovic, Fares, Valoti, D’Alessandro, Di Francesco) non saranno della partita.