La Associazione Sportiva Roma, è stata fondata nel 1927 e salvo una breve parentesi, ha sempre partecipato al massimo campionato di Serie A (sempre nel dopo seconda guerra mondiale). Nella sua bacheca troviamo 3 scudetti, 9 coppe italia e 2 supercoppe a livello nazionale e 1 coppa delle Fiere e 1 coppa Anglo-Italiana, a livello internazionale. Trattasi di competizioni non UEFA, ma da considerare comunque ufficiali.
La squadra giallorossa ha vissuto periodi magici in varie fasi della sua storia, in particolare tra il 1980/81 ed il 1985/86, dove centrò un primo (secondo scudetto), tre secondi, e un terzo posto, dando luce a grandi dualismi con la Juventus, e poi negli ultimi venti anni, quando, a parte lo scudetto del 2001, i piazzamenti sul podio del campionato, sono stati svariati, in particolare alle spalle prima dell’Inter e poi della Juve. Meno gloria in Europa, dove al netto di alcune storiche imprese, non sono arrivati risultati di grande rilievo.
La Roma 2019/2020
La società giallorossa l’Estate scorsa ha puntato sull’allenatore Fonseca, e ha lasciato partire il portiere Olsen, i difensori Manolas, Marcano e Karsdorp, i centrocampisti De Rossi, Coric, Gonalons e Nzonzi, gli attaccanti El Sharawi e Schick. Nella capitale sono invece arrivati: il portiere Pau Lopez, in difesa Zappacosta, Cetin, Mancini, Smalling e Spinazzola, in mezzo Diawara, Cristante e Veretout, il fantasista Mkhtaryan ed il centravanti Kalinic
A Gennaio da segnalare il rientro dal prestito del terzino Bruno Peres e l’arrivo del difensore Ibanez, il centrocampista Vilar e dell’esterno Carles Perez. Mentre se ne sono andati Florenzi ed il giovane Antonucci.
La rosa per la stagione 2019/2020
Portieri e Difesa: in porta il titolare è lo spagnolo ex Real Betis Pau Lopez. Il secondo è il nostro ex Mirante, il terzo il giovane brasiliano Fuzato, fin qui mai utilizzato.
Il mister portoghese Fonseca utilizza una difesa a quattro in cui i titolari per questa ultima fase di campionato dovrebbero essere: Zappacosta (fin qui praticamente mai visto perché infortunato), l’inglese Smalling, Mancini (utilizzato in questa stagione anche come mediano) e l’esperto serbo Kolarov (già 6 reti e 5 assist in questa stagione). Alternative: Santon e il brasiliano Bruno Peres a destra, l’argentino Fazio, gli altri due “verdeoro” Juan Jesus e Ibanez e il turco Cetin, come centrali, e Spinazzola a sinistra. Un reparto davvero completo.
Centrocampo: qui giocano in genere due mediani con compiti abbastanza contenitivi. Le prime due scelte Cristante e il francese Veretout (ex regista della Fiorentina), ma dietro scalpita il guineano Diawara. C’è poi il giovane spagnolo Vilar arrivato a Gennaio.
Trequarti / Attacco: grande scelta dietro le punte, dove Fonseca può pescare tra gente rapida e tecnica. Sono più trequartisti classici Zaniolo (6 gol + 2 assist), Pellegrini (3 gol + 11 assist), l’argentino Pastore e l’armeno Mkhtaryan (6 gol + 4 assist), mentre ai lati, nei tre dietro l’unica punta, ci sono il turco Under e lo spagnolo Carles Perez a destra e l’olandese Kluivert e l’argentino Perotti (rispettivamente 7 e 4 gol in stagione), come ali sinistre. Davanti l’intoccabile è il bomber bosniaco Dzeko (15 gol e 9 assist), che ha come alter ego il croato Kalinic (2 gol e 2 assit) in poco più di 500 minuti giocati.
E’ una rosa sia tecnica che forte fisicamente. In teoria competitiva per le prime posizioni, non meno della Lazio, ma in pratica da subito staccata dai vertici.
Risultati 2019/2020
Ad oggi la Roma occupa un alquanto deludente quinto posto alle spalle dell’Atalanta che viaggia come un treno e al momento sarebbero i bergamaschi qualificati in CL, coi giallorossi in EL. Proprio in Europa League la Roma è invece in corsa, essendo qualificata per gli ottavi di finale dove ad Agosto incontreranno il Sevilla. In coppa Italia sono invece arrivati ai quarti eliminati a casa della Juve.
In 13 partite di serie A all’Olimpico, appena 6 le vittorie e ben 4 le sconfitte (Atalanta, Torino, Juventus e Bologna). Tre pareggi, 26 gol segnati (2 a partita), ma anche ben 19 incassati. Nele ultime due prima della sosta hanno comunque vinto bene con Lecce (4-0) e a Cagliari (4-3 che non rende la differenza vista in campo). Questa è comunque la partita d’esordio e come per tutti sarà un pò un’incognita. La Samp, sfavorita nettamente, spera di approfittarne…