Breve storia del “Genoa Cricket and Football Club”
Il Genoa è la più antica squadra calcistica italiana oggi esistente essendo stata fondata nel 1893. Il suo strapotere a livello nazionale fu netto nei primi “mini”-campionati italiani, quando le squadre partecipanti, e di conseguenza le partite per conquistare lo scudetto erano davvero poche. Nelle prime edizioni si trattava addirittura di partite secche ad eliminazione diretta. Quindi nove scudetti in bacheca, ma i primi sei davvero di scarso valore, il settimo poco più, anche se assegnato “a tavolino” senza che si giocasse la finale, e gli ultimi due che iniziavano ad essere più realistici.
Il Genoa 2019/2020
Dopo una ennesima stagione a dir poco sofferta, i grifoni si sono ritrovati a soffrire nuovamente le pene dell’inferno, nonostante una rosa che in Estate appariva secondo molti alquanto rinforzata. Andati via Pedro Pereira, Pezzella, Rossettini, Zukanovic, Bessa, Hiljemark, Lazovic, Mazzitelli, Omeonga, Rolon, Romulo, Miguel Veloso e Lapadula, sono arrivati C.Zapata, Barreca, Goldaniga, Sandro, Agudelo, Schone, Cassata, Lerager, Saponara, Pajac, Sturaro, Gumus e Pinamonti. Insomma la solita rivoluzione a cui si è abituati nell’epoca Preziosi.
Ma non basta. A Gennaio subito via dopo pochi mesi Sandro, Saponara, Agudelo, Gumus e Kouamè, e sono arrivati Perin, Masiello, Behrami, Iago Falque e Destro. La squadra è parsa dunque ulteriormente rinforzata, o perlomeno arricchita in esperienza e genoainità, visto che quasi tutti erano già stati in squadra in passato.
L’allenatore iniziale era Andreazzoli, reduce da una retrocessione ad Empoli, poi sostituito dopo nove giornate di campionato, Thiago Motta, ex giocatore rossoblu e dopo altre nove, da Nicola, altro allenatore con un passato da genoano sul campo.
Portiere e Difesa: in porta il titolare è stato il rumeno Radu, al Genoa dal 2018, fino all’arrivo di Perin. Il terzo è l’esperto Marchetti (37 anni)
In difesa schierata sia a tre che a quattro, i centrali sono il colombiano Zapata, il giovane argentino Romero e Masiello, utilizzato però anche come terzino. Poco minutaggio per Goldaniga e il francese Soumaoro. Come terzini troviamo a destra Biraschi e Ghiglione, sorpresa della prima parte di stagione quando era arrivato già a 5 assist ed 1 gol nei quattro mesi. Ulteriore alternativa il danese Ankersen. A sinistra il capitano e veterano Criscito, (9 reti su rigore in stagione) il croato Pajac, o Barreca.
Centrocampo: oltre all’intoccabile danese Schone (3 gol e 3 assist), ex Ajax, per il resto è stata una girandola senza punti fermi. Cassata (2 gol e 1 assist) è risultato fin qui il secondo più utilizzato, poi il serbo Radovanovic, il danese Lerager e Sturaro.(1 gol e 4 assist). Quasi sempre titolare lo svizzero Behrami da Gennaio in poi.
Trequarti / Attacco: fatti fuori nel mercato invernale i fantasisti Agudelo e Saponara e l’attaccante Kouamè. L’attacco è stato trascinato dall’inossidabile macedone Pandev (9 reti e 1 assist in circa 1500 minuti). Il più utilizzato è stato il giovane Pinamonti, autore di 7 reti e 3 assist, Nel tempo ha trovato più spazio il paraguayano Sanabria (4 gol e 3 assist). Poi c’è lo spagnolo Iago Falque (2 gol e 1 assist in 5 partiite da titolare più tre spezzoni) e Favilli (1 gol), scarsamente utilizzato. Ci sarebbe anche Destro, ma fin qui è entrato perlopiù nei finali di partita senza mai segnare.
Risultati 2019/20
Stagione estremamente sofferta con un campionato un pò indirizzato verso la salvezza solo nell’ultima partita vinta contro il Lecce in un vero e proprio spareggio. Ma ad oggi con appena 33 punti in 34 partite, la squadra di Nicola, che comunque ha portato risultati e un minimo di gioco, deve ancora lottare per tirarsi fuori. La posizione occupata in questo campionato è stata sempre tra 17° e 20° posto.
Dopo la lunga sosta i rossoblu hanno conquistato due vittorie casalinghe con Spal e Lecce, due pareggi a Brescia e Udine, entrambi in rimonta e tre sconfitte casalinghe con Parma, Juventus e Napoli. In coppa Italia dopo aver eliminato Imolese e Ascoli, sono usciti ai rigori col Torino. In campionato 42 reti segnati e ben 64 subite. Tanti gli infortuni che hanno caratterizzato la stagione. Nel derby indisponibili Radovanovic, Sturaro, Sanabria e acciaccati Cassata e Behrami.